Presentate le iniziative patrocinate dall’Amministrazione comunale in occasione del 75esimo anniversario della fondazione UNICEF
Presenti gli Assessori alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Alessandra Calafiore e alla Pubblica Istruzione Francesco Gallo, si è tenuto oggi a Palazzo Zanca un incontro organizzato dal Comitato Provinciale di Messina per l’UNICEF. All’appuntamento hanno partecipato la Presidente Angela Rizzo Faranda, unitamente ad una delegazione di dirigenti scolastici, docenti e alunni, che hanno aderito al progetto UNICEF-MIUR “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, e una rappresentanza del Comando dei Vigili del Fuoco e dell’Associazione Vigili del Fuoco che hanno provveduto ad esporre la Bandiera dell’Unicef sulla balconata di Palazzo Zanca sino a mercoledì 15, oltre ad essere stata illuminata di blu la Fontana Senatoria di Piazza Unione Europea, in occasione del 75esimo anniversario della nascita del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, che ricorre sabato 11 dicembre.
“L’Amministrazione Comunale – ha spiegato l’Assessore Calafiore – ha posto e pone in essere azioni sia progettuali che emergenziali come nel caso della pandemia strettamente collegate a chi vive situazioni disagiate e di estrema difficoltà. Il nostro obiettivo è ridurre le distanze ed individuare soluzioni per fare uscire dalla crisi bambini ed intere famiglie. I nostri progetti sono rivolti ai giovani bisognosi e fare rete unendo le forze diventa una componente fondamentale per raggiungere tale risultato”. “Un plauso – ha aggiunto l’Assessore Gallo – agli interventi e alle azioni perseguite dall’Unicef ispirate ai valori della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’auspicio è che nel terzo millennio possano essere superati quegli ostacoli (povertà, malattie e discriminazioni) che a noi sembrano lontani, ma che purtroppo ancora vivono tanti bambini del mondo”.
La Presidente Rizzo Faranda ha concluso, dicendo che “in questi 75 anni si è fatto molto per aiutare i bambini nell’Europa devastata dalla guerra al fine di garantire a loro i diritti negati, ma c’è ancora tanto da fare”. Al termine dell’incontro i rappresentanti delle scuole cittadine che hanno aderito al progetto hanno dato lettura dei desideri degli alunni con l’obiettivo che venga realizzato quanto da loro espresso attraverso proposte educative e azioni di solidarietà relative all’attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Gli Assessori Calafiore e Gallo, nel raccogliere le istanze e portando alcuni esempi concreti come nel caso della ville e del Parco Aldo Moro, hanno evidenziato che l’azione amministrativa è già indirizzata in quest’ottica. Tra le proposte il desiderio di avere più verde e più spazi per giocare, una migliore cura dei marciapiedi e della viabilità intorno ai plessi scolastici, parchi giochi, un presidio psicologico stabile ed infine il desiderio particolarmente ricco di significato letto direttamente da un alunno “il nostro più grande desiderio – ha detto – è avere un adeguato supporto per non doverci più preoccupare del nostro futuro”. Al progetto hanno aderito gli Istituti Comprensivi Albino Luciani, Giuseppe Catalfamo, Gravitelli-Paino, Manzoni-Dina e Clarenza, Boer-Verona Trento, Villa Lina-Ritiro, Elio Vittorini; e gli Istituti d’Istruzione Superiore il Liceo Classico Maurolico e Geometra Minutoli.