LECCO: Interdittiva antimafia per società con sede anche a Barcellona P.G.
Un nuovo provvedimento antimafia, a carattere interdittivo, e’ stato adottato dalla Prefettura di Lecco nei confronti della societa’ Global Form Societa’ Coop. a.r.l., amministrata da Elena Ghezzi, settore della formazione e dei servizi alle imprese, con sede legale a Lecco e unita’ operative anche nelle province di Cagliari (Quartu Sant'Elena) e di Messina (Barcellona Pozzo di Gotto), oltre che in via Valtellina, Milano.
La ricognizione informativa operata dal Gruppo Interforze Antimafia ha consentito di ricostruire – come si apprende da una nota della Prefettura – che l’amministratrice e’ persona avente frequentazioni con pregiudicati, anche per gravi reati tra cui associazione di stampo mafioso. E’ stata oggetto di investigazioni nell’ambito dell’operazione Metastasi, per i contatti intrattenuti con affiliati di spicco della nota cosca Coco-Trovato. Nell’ambito dell’operazione Cardine condotta da Polizia e Guardia di Finanza di Lecco, e’ emerso che tra i contatti e i rapporti che l’affiliato Cosimo Vallelonga intratteneva con mafiosi e pregiudicati comuni, vi erano anche le relazioni che questi intrecciava con imprenditori e professionisti della societa’ civile. Tra questi ultimi, e’ emerso il rapporto che Vallelonga intratteneva con l’imprenditrice lecchese, gia’ impegnata in Confartigianato anche in ambito nazionale. Si tratta della sedicesima interdittiva nell’ultimo anno e della ventiseiesima negli ultimi due anni, frutto del lavoro svolto dal Gruppo Interforze Antimafia, all’interno del quale operano Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia.