Giudiziaria / 1 Aprile 2025

L'IPOTESI DEL PM: Il presunto assassino di Sara Campanella, Stefano Argentino, è stato aiutato a fuggire

Il presunto assassino di Sara Campanella, Stefano Argentino, è stato aiutato a fuggire. Dopo averlo scovato nella notte a Noto, i carabinieri di Messina, coordinati dalla procura guidata da Antonio D’Amato, continuano a indagare, anche per capire le dinamiche della fuga del ragazzo. Chi lo ha aiutato a nascondersi? E perché. Argentino non era reperibile, non è stato trovato a casa a Messina e nemmeno nell’abitazione dei suoi genitori a Noto: solo in nottata è stato localizzato in un B&B della madre, nella città in provincia di Siracusa. Ma per arrivarci deve essere stato aiutato. Con questa motivazione, almeno, la pm Alice Parialò motiva l’esigenza di una misura cautelare. “Può ritenersi sussistente il pericolo di fuga che giustifica l’adozione di un intervento precautelare immediato da parte del pubblico ministero. E ciò si desume dal fatto che Argentino si è agevolmente dato alla fuga nelle immediatezze dei fatti potendo contare sull’appoggio di soggetti terzi, in via di identificazione, per far perdere . . .