Giudiziaria / 30 Dicembre 2025

No alle foto di minori sui social. Il ruolo istituzionale non salva l’ex sindaco Cateno De Luca dalla possibile maxi sanzione per violazione della privacy. Nuovo giudizio

Un sindaco non può pubblicare sulle proprie pagine social immagini e video in chiaro di minorenni, disabili e di persone disagiate, o di presunti autori di trasgressioni. La Corte di Cassazione ha così accolto il ricorso del Garante della privacy contro l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca. L’Authority ha chiesto e ottenuto l’annullamento, con rinvio, della sentenza con la quale il Tribunale aveva cancellato la maxi sanzione di 50mila euro a carico di De Luca. Il primo cittadino era stato “punito” dal Garante per aver pubblicato sul suo profilo Facebook un video con immagini di persone riprese in chiaro, in un’evidente condizione di difficoltà economico-sociale, apparentemente accampati a terra, in occasione dello sgombero di un edificio cittadino. E questo senza specifiche ragioni di interesse pubblico tali da giustificarne l’identificabilità. Situazioni di disagio, bambini e baraccopoli. Nel mirino dell’Authority era finita anche l’immagine di un ragazzo disabile, associata alla copia di un provvedimento amministrativo, per l’assegnazione in concessione ai suoi . . .