Giudiziaria / 27 Novembre 2025
Ponte sullo Stretto, Corte dei Conti: violate norme europee su ambiente e contratti
Violazione dell'habitat naturale, modifiche contrattuali e mancato parere dell'Autorità di regolazione dei trasporti sul piano tariffario. Sono queste le motivazioni principali della bocciatura del Ponte sullo Stretto rese note oggi dalla Corte dei Conti. Lo stop era arrivato lo scorso 29 ottobre, quando i magistrati contabili hanno negato il visto di legittimità alla delibera Cipess, con cui il governo ha dato il via libera al progetto. Per le motivazioni però, bisognava attendere le tempistiche di pubblicazione della sentenza. Ora che sono state rese note, la palla passa a Palazzo Chigi, che dovrà valutare come procedere. Perché i giudici hanno bocciato il Ponte sullo stretto La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei Conti ha depositato oggi la deliberazione n. 19/2025/prev, in cui vengono chiarite le ragioni che hanno spinto i giudici a bloccare il visto – e la conseguente registrazione – della delibera Cipess, dello scorso 6 agosto.Secondo i giudici il progetto del Ponte viola due direttive europee, . . .