17 Marzo 2025 Cronaca di Messina e Provincia

Prima missione in Camerun per l’equipe del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo (Ccpm) di Taormina

Il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo (Ccpm) di Taormina, una delle eccellenze italiane nel settore della cardiochirurgia pediatrica, ha avviato la sua prima missione in Camerun, portando speranza e vita a numerosi bambini affetti da gravi cardiopatie. Il team, guidato dal cardiochirurgo Sasha Agati, è impegnato in una serie di interventi chirurgici presso il General Hospital di Yaoundé, la capitale del Paese, dove opereranno per una settimana.

Questa iniziativa è resa possibile grazie al sostegno dell’associazione “Una voce per Padre Pio”, onlus presieduta da Enzo Palombo. L’associazione, attiva dal 2008, ha da sempre promosso missioni mediche in Africa e Asia, offrendo cure a chi ne ha più bisogno. Nel corso degli anni, l'associazione ha anche contribuito al trasferimento di bambini africani affetti da gravi patologie cardiache a Taormina, dove sono stati operati con successo. Oggi, con questa nuova missione, l'obiettivo è di offrire cure direttamente sul territorio, riducendo i disagi legati agli spostamenti e aumentando la disponibilità di interventi salvavita per i bambini del Camerun. Il team italiano, oltre che dal dottore Agati è formato dalle cardiologhe Rita Calaciura e Carla Cimino cardiologhe, dagli infermieri di terapia intensiva Giuseppe Trischitta e Mario Cortiello, da Angelo Sanzone e Concita Scalia strumentisti di sala, dai perfusionisti Alberto Girone e Danilo zuccaro, dal fotografo Giuseppe Zanghì, e dal reporter Matteo Arrigo.

Gli interventi sono iniziati domenica scorsa con una prima operazione su una bambina proveniente dal Gabon, un caso che ha particolarmente colpito il team per la gravità della patologia. Complessivamente, l’equipe prevede di operare circa 20 bambini durante la missione, offrendo loro una concreta speranza di guarigione e una miglior qualità della vita.

Sasha Agati, con evidente commozione, ha commentato: "Come vedete, ci sono tantissimi bambini, e una storia che ci ha colpito particolarmente è quella di Evelyn, una bambina del Gabon che ha un grave difetto cardiaco. Senza l'intervento chirurgico, le sue possibilità di vita sarebbero estremamente basse. Il caso di Evelyn è stato un grande momento di soddisfazione nel vedere come, con il nostro lavoro, possiamo fare la differenza per lei e per altri bambini come lei."

Enzo Palombo, presidente dell'associazione "Una voce per Padre Pio", ha sottolineato l'importanza di questa missione, dichiarando: "Siamo qui per dare l’opportunità a tanti bambini cardiopatici del Camerun di avere un’opportunità di vita, un ritorno alla vita. Questa missione, organizzata insieme al team straordinario di Sasha Agati, ci permetterà di donare una speranza di vita a 20 bambini che hanno più giorni di vita di quelli che gli resterebbero da vivere. Sebbene sembri un numero piccolo, ogni vita salvata è un gradino verso il cielo. Ringrazio profondamente tutta l’equipe per l'incredibile sensibilità e dedizione con cui si stanno donando a questa missione di amore."