3 Dicembre 2024 Politica e Sindacato

Rischio infiltrazioni mafiose negli appalti del Pnrr, sinergia tra Prefettura e il tribunale

Nella mattinata odierna, presso questo Palazzo del Governo, il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani ed il Procuratore Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Messina, Antonio D’Amato hanno siglato il “Protocollo tra Prefettura e Uffici Giudiziari per il potenziamento dell’azione istruttoria dei Gruppi Interforze Antimafia”.

Alla firma del sopracitato documento hanno presenziato, altresì, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Messina, il Questore di Messina, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina ed il Dirigente Capo della Direzione Investigativa Antimafia di Messina, nonché i componenti del locale Gruppo Interforze Antimafia.

L’Intesa ha dato attuazione all’art. 6 del Decreto del Ministro dell’Interno del 2 ottobre 2023, che ha demandato ad accordi di collaborazione, sottoscritti in sede locale, la regolamentazione di un proficuo circuito comunicativo tra le Prefetture e gli Uffici Giudiziari.

Le due Istituzioni, alla luce della costante strategia delle organizzazioni criminali di infiltrazione nel tessuto imprenditoriale, hanno condiviso la necessità di rafforzare la sinergia delle rispettive azioni, in modo da garantire la legalità e la trasparenza nelle numerose procedure di appalto avviate sul territorio, anche in ragione dell’impulso fornito dai finanziamenti erogati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In tale prospettiva, il Prefetto ha sottolineato come “ilProtocollo intende favorire l’azione di prevenzione contro le infiltrazioni criminali nel tessuto economico di questa provincia, a tutela dell’economia legale, potenziando l’attivitàistruttoria dei Gruppi Interforze che coadiuvano il Prefetto, mediante lo scambio informativo di dati provenienti, rispettivamente, dai controlli antimafia svolti dall’Ufficio Territoriale del Governo e dagli accertamenti investigativieffettuati dalla Procura, soprattutto per quanto concerne gli interventi del PNRR e del PNC.

Pertanto, nel rispetto del segreto investigativo e delle disposizioni di legge in materia di privacy, sarà assicuratauna costante condivisione degli elementi informativi utili alle rispettive attività di competenza, anche in occasione delle Riunioni Tecniche di Coordinamento delle Forze di Polizia convocate dal Prefetto.

Il Prefetto, inoltre, ha ribadito che il documento siglato in data odierna “favorirà l’attività istruttoria compiuta dai Gruppi Interforze Antimafia, indispensabile per emanare i provvedimenti amministrativi interdittivi nei confronti delle imprese “vicine” alla criminalità organizzata.

Al riguardo, il Procuratore Generale Caponcello ha voluto rimarcare la necessità che le informazioni sulle quali si fondano le interdittive antimafia siano sempre attuali e precise, sottolineando come questo protocollo si muove proprio nella direzione di agevolare l’attività istruttoria alle stesse propedeutica.

Il Procuratore D’Amato ha manifestato soddisfazione per la sottoscrizione del documento, segnalando che lo stesso si inserisce in un contesto di rafforzamento dell’azione diprevenzione alla criminalità organizzata, già avviato con una precedente Intesa, siglata recentemente tra la Procura Distrettuale Antimafia e la Procura Generale della Repubblica di Messina, la quale dovrebbe garantire unaproficua collaborazione delle Procure Circondariali anche nel contrasto a tali reati.