THANOS LIOSSIS SI RACCONTA A “VITE SPERICOLATE”. L’ULTIMA INTERVISTA INEDITA AL GRECO MESSINESE
di Edg - Quando con Alfredo Reni, quasi un anno fa, abbiamo iniziato a ragionare su come poter raccontare la storia delle radio libere a Messina, un documentario straordinario ed inedito che presenteremo a breve, abbiamo pensato da subito a dei nomi che hanno rappresentato la radio in città, a quei personaggi radiofonici che hanno accompagnato le ore spensierate dei nostri anni più belli, ma anche a quei protagonisti indispensabili che in radio non prestavano la loro voce ma le loro straordinarie mani. Gli artigiani dell'etere, i 'riparatori' che da un anonimo sgabuzzino, ti permettevano di poter andare in onda. Tra i tanti tecnici, negli anni emergerà un nome su tutti. Quello di Thanos Liossis, il greco peloritano, l''aggiusta tutto'. Giunto a Messina nel 1974, Thanos si inserirà molto presto nella vita cittadina, diventando un personaggio della radio ma successivamente anche il protagonista dei backstage di tutti i palcoscenici della città e non solo, curando innumerevoli allestimenti tecnici per spettacoli teatrali, musicali, eventi, convegni. Dal Teatro Vittorio Emanuele a Taormina Arte, passando dai cineteatri, collaboratore tecnico di molte edizioni dell'Horcynus Festival, diventando infine responsabile tecnico del Teatro Annibale di Francia. Thanos ci ha lasciati una settimana fa. Con Alfredo e Daniele Brigandì lo avevamo incontrato per intervistarlo ad aprile, all'interno di quella che lui considerava ormai la sua casa, il Teatro Annibale di Francia. Thanos, anche in questa occasione, ci dimostrò tutta la sua generosità, aprendosi alla telecamera e raccontandosi, nonostante già non stesse benissimo. Aneddoti, ricordi, risate, battute. Trascorremmo un paio di ore bellissime in sua compagnia. Per ricordarlo con affetto, abbiamo deciso di rendere pubblica in anteprima l'intervista che avremmo voluto vedere anche assieme a lui e che vedrete nel documentario "La rivoluzione in Fm" di prossima uscita. E' un regalo che facciamo a noi stessi, a chi gli ha voluto bene, alla città intera. Buona visione.
