MESSINA, ‘SISTEMA SIRACUSA’: ASSOLTO IN APPELLO L’IMPRENDITORE BIGOTTI
Oggi pomeriggio a Messina la seconda sezione penale della Corte d'Appello, presieduta dal giudice Carmelo Blatti, ha assolto l'imprenditore Ezio Bigotti.
Le accuse parlavano di "concorso in corruzione in atti giudiziari" nell'ambito di una maxi inchiesta condotta da Procura e Finanza ad inizio 2018 sul cosiddetto "Sistema Siracusa". Indagini che portarono ad una maxi operazione con 15 ordinanze di custodia cautelare e per l'imprenditore significò un lungo periodo ai domiciliari a S. Pietro Val Lemina: una prima tranche dal 6 febbraio al 3 dicembre 2018, e la seconda dal 23 febbraio 2019 al 17 marzo 2021 .
Il 59enne ex presidente del Gruppo Sti in primo grado (14 luglio 2020) fu condannato a 7 anni e mezzo per "corruzione in atti giudiziari". Il 5 ottobre 2021 la Corte d'Appello ridusse lievemente la pena portandola a 6 anni e 8 mesi. Un duplice verdetto, quello dei giudici di Messina, che il 30 novembre 2022 la Cassazione annullò ordinando che il fascicolo fosse rinviato ad altra Corte d'Appello. Processo da rifare, dunque, con altri giudici. Quelli che oggi, appunto, hanno deciso l'assoluzione di Bigotti.