Coinvolta anche Messina: Si allarga l’indagine sulla fideiussione falsa, contraffazioni per 185 milioni di euro
Si allarga l’indagine sulla fideiussione falsa scoperta a Piacenza a copertura dei canoni di concessione dei parcheggi a pagamento. Grazia Pradella, procuratore capo della Procura di Piacenza - che ha aperto nelle scorse settimane un fascicolo e acquisito alcuni atti negli uffici del Comune - fa sapere, in una nota, che la Guardia di Finanza, che sta portando avanti un'articolata attività di indagine coordinata dalla stessa Procura di Piacenza, sta dando esecuzione, sul territorio nazionale, a numerosi ordini di esibizione documentale e sequestro presso le sedi di diversi enti pubblici, società partecipate, nonché di due enti di ricerca e di un dicastero ministeriale. Questo per acquisire polizze fideiussorie, ritenute contraffatte, emesse a loro favore, per un totale di circa 185 milioni di euro.
Il Comune di Piacenza, in tutto ciò, è parte lesa. La fideiussione, presentata dalla società “Piacenza Parcheggi-Gps” (che sostiene di essere stata vittima di un raggiro) a copertura del canone che ogni anno la stessa deve versare al Comune per gestire i parcheggi “blu” di tutta la città, è risultata contraffatta. «Gli odierni provvedimenti - precisa ancora il procuratore capo Pradella - si sono resi necessari a seguito dell'individuazione dell'autore dei documenti falsi e del rinvenimento, nella sua disponibilità, di consistente materiale informatico. Le attività - avviate in molte città, tra cui Piacenza, Roma, Palermo, Messina, Genova, Firenze - si sostanziano nell'acquisizione di documentazione, presentata da soggetti economici privati, a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni previste per l'aggiudicazione di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture. Allo stato degli atti, gli enti pubblici coinvolti risultano parte offesa», conclude Pradella.