“Messina città di Antonello. I luoghi della memoria, la poetica e i misteri del nō humani pictoris”: presentato a palazza Zanca il programma delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale
In occasione del 70° Anniversario della Grande Mostra “Antonello da Messina e la pittura del ‘400 in Sicilia”, allestita a palazzo Zanca nel 1953, ad opera dell’architetto Carlo Scarpa, è stato presentato oggi, lunedì 11 a palazza Zanca, il programma delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’associazione Antonello da Messina per celebrare la ricorrenza.
All’incontro con i giornalisti, presenti il sindaco Federico e l’assessore Enzo Caruso, hanno preso parte i rappresentanti dei partner che insieme al Comune di Messina hanno contribuito alla realizzazione delle iniziative dedicate all’artista, che si terranno il 18 e il 19 dicembre prossimi. Tra questi, “l’associazione Cara Beltà – Sicilia capofila”, l’Archeoclub d’Italia, il Fai, il Rotary e il Circolo Filatelico “Peloritano”, con il coordinamento scientifico della storica dell’Arte Grazia Musolino.
A sottolineare l’importanza dell’evento e le finalità stabilite dalla volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire in continuità con il lavoro già fatto precedentemente è stato il sindaco Basile. “Quest’anno sono state portate avanti diverse iniziative culturali orientate a perseguire un unico obiettivo, quello di rendere Messina a tutti gli effetti la città di Antonello. Stiamo procedendo in questa direzione – ha detto Basile – attraverso un’ulteriore iniziativa quale la creazione della ‘casa di Antonello’ che diventerà presto realtà”.
Relativamente alla due giorni di iniziative, l’assessore Caruso ha sottolineato che “le manifestazioni definite antonelliane saranno rivolte a studiosi, alle scuole e alla cittadinanza intera con l’obiettivo di evidenziare e associare il nome del grande pittore all’identità cittadina mediante il brand “Messina Città di Antonello”, ma soprattutto – ha evidenziato l’Assessore alla Cultura – di veicolare la conoscenza del genio e delle opere del grande artista alla collettività, con particolare riferimento ai nostri giovani affinchè diventino custodi di questa grande memoria . Già abbiamo lavorato in questo senso intitolando ad Antonello il Palacultura, una piazza e una scuola e proseguendo lungo questa strategia daremo attuazione all’obiettivo di questa Amministrazione di rendere Antonello nostro ambiasciatore nel mondo”.
In dettaglio, la presidente dell’associazione Antonello da Messina Milena Romeo ha spiegato le caratteristiche delle due giornate, lunedì 18 a palazzo Zanca, l’appuntamento prevede un momento di approfondimento scientifico sulla figura di Antonello; mentre martedì 19, al Palacultura, sono in programma attività divulgative con proiezioni di video che coinvolgeranno in particolare gli istituti scolastici cittadini; oltre che l’allestimento di due mostre tematiche, una filatelica, a cura del Circolo Filatelico peloritano, la seconda relativa alla riproduzione di n. 48 opere di Antonello messe a disposizione dal presidente dell’associazione Trapper Michele Salvo. A conclusione della giornata verrà emesso un annullo speciale da parte di Poste Italiane, sempre a cura del Circolo Filatelico peloritano.