Mexiprocesso Nebrodi: l’Appello si aprirà il 12 febbraio del 2024
Il maxiprocesso Nebrodi sulle truffe agricole della “mafia dei pascoli”, i clan dei gruppi tortoriciani, i Batanesi e i Bontempo Scavo, inizierà in corte d’appello a Messina il 12 febbraio del 2024.
La notizia è stata riportata dalla Gazzettadelsud.it.
La sentenza di primo grado si era registrata il 31 ottobre del 2022: seicento anni di carcere e oltre 4 milioni di confische decisi dai giudici del Tribunale di Patti, con 91 condanne e 10 assoluzioni.
Il presidente della sezione penale del Tribunale di Patti Ugo Scavuzzo, con accanto i colleghi Andrea La Spada ed Eleonora Vona, quel giorno aveva impiegato oltre un’ora per leggere la lunghissima sentenza per i 101 imputati.
E adesso, dopo il deposito delle motivazioni di quella sentenza (ben 3249 pagine), si è quasi arrivati alla celebrazione del processo di appello.
I punti contestati dalla Procura di Messina della sentenza di primo grado nell’atto d’appello sono 53 e riguardano sostanzialmente il lungo elenco di assoluzioni parziali, le dieci totali, e poi le revoche di alcune confische. Con una novità clamorosa, ovvero la richiesta di riapertura del dibattimento per sentire in aula il neo collaboratore di giustizia, il barcellonese Salvatore Micale “Calcaterra”, che ormai da mesi sta raccontando tutto quello che sa sulla mafia di Messina e provincia, e non è stato certo un personaggio di secondo piano nelle gerarchie della “famiglia” del Longano, in quanto da sempre vicinissimo al boss Carmelo D’Amico.