Lanciano, ditta non lo paga da 4 mesi: operaio messinese minaccia di buttarsi dal tetto
Dramma della disperazione ieri pomeriggio a Lanciano, in provincia di Chieti, dove un operaio edile siciliano ha tentato il suicidio manifestato la volontà di gettarsi nel vuoto dal tetto di un edificio di quattro piani, in via Sigismondi, quartiere S.Rita. L’uomo - P. F., 67 anni di Messina - è stato dissuaso dalla dagli agenti del commissariato di Lanciano che con grande professionalità parlandoci e ascoltandolo lo hanno convinto a desistere. I poliziotti, coordinati dal commissario Antonio Ucci, hanno lungamente dialogato con lui per tranquillizzarlo e farsi spiegare quale fosse il motivo alla base di tanta disperata preoccupazione. L’operaio tra le lacrime ha raccontato che la ditta della Campania per cui lavora da 4 mesi che non gli paga lo stipendio: «Ho solo un euro in tasca», ha detto agli agenti. La polizia ha subito contattato l’azienda edile facendo presente la drammatica situazione che era in atto in atto a Lanciano. I responsabili della ditta hanno poi detto che avrebbero subito provveduto a mandare all’operaio un bonifico bancario. A quel punto il dipendente si è lasciato convincere a rinunciare al tragico gesto. E’ stato poi portato dal 118 al pronto soccorso per accertamenti clinici.