Capo d’Orlando, inaugurata la nuova caserma della Guardia di Finanza: porta il nome dell’eroe Calderone
Con una solenne e sentita cerimonia, svoltasi alla presenza del comandante Interregionale dell’Italia Sud Occidentale, Gen. di Corpo d’Armata Rosario Lorusso e delle più alte cariche istituzionali regionali e provinciali, è stata inaugurata, nella mattinata odierna, la nuova caserma della Tenenza della Guardia di Finanza di Capo d’Orlando. La struttura, situata in Contrada Santa Lucia, nelle immediate vicinanze nel centro cittadino, costituita da un moderno fabbricato che si sviluppa su tre livelli, adibiti a uffici e ad alloggi per il personale, sostituisce la precedente sede che era ubicata via Lucio Piccolo ed è stata realizzata, con straordinaria unità d’intenti, in strettissima sinergia tra la Guardia di Finanza e l’Amministrazione Comunale di Capo d’Orlando, quest’ultima pubblicamente ringraziata dalle Autorità del Corpo presenti.
La caserma è stata intitolata al Brigadiere Antonino Calderone, finanziere siciliano originario di Gioiosa Marea, venuto a mancare in tragiche circostanze nel corso di un’operazione anticontrabbando, svoltasi sul litorale adriatico, dopo essersi impegnato sino all’estremo limite delle sue forze, “facendo olocausto della sua giovane vita”, per la difesa degli interessi erariali. L’allora Presidente della Repubblica Saragat manifestò vicinanza alla famiglia ed espresse la gratitudine propria e della Nazione, per il sacrificio compiuto “nel sacro adempimento del dovere”.
La cerimonia ha avuto inizio con un indirizzo di saluto rivolto ai presenti dal comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, Colonnello Gerardo Mastrodomenico, nel corso del quale ha evidenziato, tra l’altro, il ruolo strategico del presidio orlandino; successivamente, ha preso la parola il Comandante Interregionale, Gen. Lorusso, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le diverse componenti della Pubblica Amministrazione per la realizzazione della nuova sede del Reparto, così garantendo la creazione di un ambiente di lavoro funzionale alle esigenze logistiche e operative del Corpo, a vantaggio di un’efficace azione di servizio sul territorio e a beneficio dell’intera collettività.
Dopo l’alzabandiera, eseguito sulle note dell’inno nazionale, si è assistito al commovente momento dello scoprimento di una targa posta all’ingresso della caserma, a ricordo del gesto eroico del Brigadiere, e al taglio del nastro tricolore, effettuato dalla signora Natalina Calderone, figlia del militare decorato e madrina dell’evento.
Nel corso della cerimonia, il Vescovo della diocesi di Patti, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Guglielmo Giombanco, ha impartito la solenne benedizione alla nuova struttura. Particolarmente toccante è stata poi l’esecuzione lirica della preghiera del Finanziere da parte della Soprano Gabriella Cannavò. Al termine, sono stati visitati i nuovi locali al cui interno è stato allestito, tra l’altro, un piccolo “angolo della memoria”, dedicato al Brigadiere Calderone.