Nomi e foto – Il ferimento del 35enne Marcello Nunnari al bar Hops: ecco chi sono gli arrestati
La polizia ha eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal Gip Francesco Torre nei confronti di tre messinesi di 31, 30 e 19 anni, accusate di lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegali di arma comune da sparo e ricettazione, tutti aggravati per esser stati commessi avvalendosi di un ragazzo minorenne, per il ferimento avvenuto il 22 luglio scorso sul centralissimo viale Europa, 17 minuti dopo le nove di sera, del 35enne Marcello Nunnari.
La ricostruzione dell’agguato.
Uno dei tre arrestati, il minorenne, è entrato con il volto coperto da un casco in un esercizio commerciale, l’Hops bar bistrot, e ha sparato alla coscia destra del 35enne Marcello Nunnari un solo colpo di pistola (che se l’è cavata con sette giorni di prognosi), fuggendo poi con un ciclomotore. La polizia ha raccolto indizi nei confronti del trentunenne e del trentenne (che avrebbero programmato e coordinato l’azione criminosa), del giovane di 19 anni e di un soggetto minorenne di 16 anni (questi ultimi due hanno, poi, materialmente eseguito il ferimento: il diciannovenne quale conducente dello scooter ed il minorenne che ha sparato).
Il trentunenne, il trentenne e il 19enne sono in carcere mentre il minore, che è in un istituto penale per minorenni per altra causa, non è stato raggiunto da provvedimenti di natura cautelare per questo episodio.
I nomi.
I maggiorenni finiti in carcere per questo agguato sono quindi tre, e contano parecchio - come spiega il gip Francesco Torre parlando di «profili soggettivi di inquietante pericolosità» -, anche le loro parentele. Si tratta di Salvatore Maiorana, 31 anni; Natale Lo Duca, 30 anni; e Giuseppe Fisichella, 19 anni. Maiorana è imparentato con i Ferrante di Camaro mentre Lo Duca è nipote diretto del boss Giovanni Lo Duca di Provinciale. E Fisichella «... il 25 luglio 2023 è stato tratto in arresto in flagranza, unitamente a tale Minniti Salvatore, per detenzione e porto illegale di più armi comuni da sparo e di una mitraglietta recante le caratteristiche di un'arma da guerra».
Secondo quanto scrive il gip dalla ricostruzione della polizia si capisce che Maiorana e Lo Duca quella sera erano su un’auto a controllare tutto, ed hanno dato indicazioni a Fisichella e al minore, che sono arrivati sul posto con un ciclomotore Honda Sh rubato. Fisichella guidava, il ragazzino ha sparato con una pistola calibro 9x21.