Alla Comunità di Sant’Egidio le chiavi del supermercato confiscato alla criminalità
Vanno alla Comunità di Sant'Egidio le chiavi del ex supermercato di Tremonti confiscato alla criminalità e adesso nella disponibilità del Comune di Messina. La consegna stamane dopo il via libera della Prefettura e l'ok della stessa amministrazione comunale che ha raccolto l’appello di Sant’Egidio lanciato nei mesi scorsi. I volontari si erano fatti sentire dopo che una sentenza del tribunale aveva restituito il centro di Camaro San Paolo, bene già confiscato alla mafia, ai precedenti proprietari.
"Sentiamo di dover ringraziare anche i tanti amici che in questi mesi in tanti modi ci hanno manifestato la loro vicinanza e il loro affetto - scrive il responsabile Andrea Nucita -. Questo immobile, seppure per un periodo temporaneo, in attesa della definizione del protocollo d’intesa per una co-progettazione per l’altro immobile individuato di concerto con l’amministrazione, in via Pietro Castelli, ci consentirà, speriamo già a settembre, di riprendere progressivamente le attività a sostegno delle tante famiglie che Sant’Egidio ha sostenuto fino a maggio. Crediamo molto nella collaborazione fruttuosa tra terzo settore e amministrazione, anche con progettualità ambiziose, per poter rispondere sempre meglio e insieme ai tanti bisogni che incontriamo".