Passi avanti per il MAXXI Med: questa mattina, Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, Federico Basile, Sindaco di Messina, e Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina, hanno firmato un protocollo di intesa per collaborare nella realizzazione del nuovo polo museale di formazione e ricerca che aprirà a Messina e sarà dedicato alla scena artistica del Mediterraneo. Annunciato per la prima volta a febbraio dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il MAXXI Med si inerirà in un più ampio piano di interventi di trasformazione e rigenerazione urbana che interesseranno la città siciliana.
Un museo ponte
Il MAXXI Med sarà un polo dedicato alla scena artistica contemporanea del Mediterrano, per esplorare e approfondire il patrimonio identitario comune e le culture dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, creando occasioni di confronto e scambio. Sarà inoltre un centro di ricerca e di formazione per le nuove professionalità nel settore della cultura. L’idea è costituire «Un museo “ponte”», si legge in un comunicato diffuso dal MAXXI, «In grado di facilitare il dialogo interculturale tra Europa, Maghreb e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte».
MAXXI Med a Messina, dove sorgerà
Il MAXXI Med sorgerà nell’edificio di archeologia industriale denominato Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, e a Villa Pace, di proprietà dell’Università degli Studi di Messina. Il protocollo prevede, tra le attività preliminari, la realizzazione di uno studio di fattibilità per il recupero e gli adeguamenti funzionali degli edifici di Messina che andranno a ospitare il MAXXI Med e la collaborazione con istituzioni internazionali. Il Ministro Sangiuliano, a questo proposito, aveva parlato di una partnership con il Centre Pompidou di Parigi.
Tra le proprietà del Comune di Messina, le Torri Morandi furono costruite nel biennio 1954-55 dall’ingegnere e strutturista Riccardo Morandi. Realizzate in cemento armato precompresso, costituivano la parte terminale dell’elettrodotto che univa la Sicilia e la Calabria, permettendo il passaggio dell’energia elettrica dall’isola al continente. Dismesse da circa 20 anni, attraverso un intervento di rigenerazione urbana, le Torri accoglieranno la sede di MAXXI Med.
Attualmente di proprietà dell’Università di Messina, già sede del Museo storico della Farmacia del Mediterraneo, Villa Pace sorge in un’area panoramica e rappresenta uno dei beni storici di maggior rilievo della città. Il primo nucleo, esempio della tradizione delle dimore di villeggiatura extra moenia, fu edificato nel 1853. Fortemente danneggiata dal sisma del 1908, la villa e le sue pertinenze sono state ricostruite nel 1915. La villa è circondata da un ampio parco con pregiate essenze vegetali mediterranee. Per la sua struttura, potrebbe costituire la sede ideale per ospitare residenze d’artista, corsi di alta formazione e centri di ricerca.