Pista ciclabile di Sant’Agata, quindici consiglieri chiedono chiarimenti sullo stato dei lavori
Quindici consiglieri comunali chiedono al presidente Nello Pergolizzi la convocazione del Consiglio Comunale (“in un termine non superiore a 15 giorni”) per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della pista ciclopedonale di Sant’Agata.
“Andrà certamente approfondita la questione relativa allo stato dei lavori ed al cronoprogramma degli stessi, alla luce del fatto che tali interventi, svolti a rilento ed in piena stagione estiva, stanno danneggiando l’economia dell’intera zona che – come è facile intuire – si caratterizza per delle attività stagionali”, scrivono i consiglieri, che mettono sotto la lente i disagi per residenti ed esercenti, invitando a partecipare in Aula il sindaco Federico Basile, gli assessori Massimo Finocchiaro e Salvatore Mondello, il Responsabile Unico del Procedimento, il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori e i presidente della V e della VI Municipalità.
“Sono numerose – si legge nel documento – le doglianze relative all’argomento in oggetto – sottoposte anche all’attenzione della competente Commissione Consiliare e di un apposito e risalente question time – che meritano, ad avviso degli scriventi, di essere trattate dinnanzi all’intero Civico Consesso alla presenza delle Istituzioni sopra citate per una discussione proficua e costruttiva. (…) In definitiva, lo scopo del Consiglio Comunale convocando è quello di conoscere lo stato dell’arte ricevendo una risposta definitiva in ordine al fine lavori ed alle intenzioni dell’Amministrazione Comunale in ordine ad eventuali interventi mitigatori del disagio per le realtà economico sociali sopra citate.
Ad avanzare la richiesta è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (Libero Gioveni, Pasquale Currò, Dario Carbone), unitamente ai consiglieri Rosaria D’Arrigo, Giandomenico La Fauci, Federica Vaccarino, Mirko Cantello, Emilia Rotondo, Amalia Centofanti, Giovanni Caruso, Antonella Russo, Felice Calabrò, Cosimo Oteri, Giuseppe Villari, Dario Zante.