Grande successo per il “Due Mari 2023”, il tanto atteso raduno di auto e moto d’epoca
Di Alessia Di Fiore – Oggi si è tenuto il tanto atteso raduno di auto e moto d’epoca, il “Due Mari 2023”, che ha raggiunto la sua undicesima edizione. L’incantevole scenario di Piazza Duomo ha ospitato una splendida esposizione di autentici gioielli su quattro e due ruote, accuratamente restaurati e curati nei minimi dettagli dai loro orgogliosi proprietari. La carovana motoristica ha attraversato le strade della città dello Stretto, in un percorso che ha suscitato emozioni e ricordi dei trionfi del passato nel mondo delle corse peloritane. La manifestazione ha rievocato le gloriose competizioni che hanno scritto pagine memorabili nella storia del motorismo locale, come la leggendaria Dieci Ore Notturna e la mitica Coppa Vinci. La carovana ha attraversato le vie di Messina, da Corso Cavour a via Tommaso Cannizzaro, fino a via Pietro Castelli, per poi raggiungere la maestosa Strada Statale 113 dei Colli San Rizzo. Durante questo affascinante percorso, l’entusiasmo e l’ammirazione degli spettatori hanno accompagnato i partecipanti nel loro viaggio tra le strade di Messina. Uno dei momenti più toccanti è stato l’attraversamento del suggestivo borgo di Gesso, dove le auto ha fatto una breve sosta per omaggiare le associazioni locali, che hanno fortemente voluto il passaggio delle vetture nelle loro strade. È stata l’occasione per ricordare il poeta dialettale Pippo Bonaccorso, scomparso di recente, che l’anno scorso volle dedicare un sonetto a questo evento motoristico senza tempo. Successivamente, il gruppo si è spostato nell’area Artigianale di Villafranca Tirrena, dove si sono svolte alcune emozionanti prove di abilità. Poi, sulla strada statale 113, la carovana si è diretta verso Torre Faro Messina per il pranzo presso un noto locale seguito dalla cerimonia di premiazione. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi esperti del mondo delle corse d’epoca, come Salvatore Galioto e Maurizio Scorciapino, insieme a campioni del passato nel rallismo peloritano, come Pepy Bosurgi e Santino De Pasquale. Le vetture presenti erano autentiche opere d’arte su quattro ruote, che hanno evocato gli splendori delle produzioni automobilistiche del secolo scorso. Tra i tesori da ammirare, spiccavano la MGA del 1959 di Marcello Scalone e la Fiat 1100 Familiare del 1955 di Fabrizio Graci. Inoltre, non sono mancate le affascinanti creazioni dell’industria automobilistica italiana, con la presenza di modelli Lancia, Fiat e Alfa Romeo, simboli dell’industria dorata del nostro Paese. Questa festa motoristica ha coinvolto persone di tutte le generazioni, dai più anziani, che gelosamente conservano la memoria storica dei loro tempi, ai trentenni che si avvicinano sempre più numerosi alla pratica delle corse d’epoca. È stata un’occasione unica per unire passato e presente, celebrando l’amore per la tradizione e la passione per il motorismo classico. Un ospite d’onore ha reso ancora più speciale questa giornata indimenticabile: Joe Nastasi, conosciuto come il “piccolo grande uomo” del motorismo siciliano. Noto come uno dei pilastri delle imprese automobilistiche italiane oltre oceano, ha guadagnato il titolo di “Mister Lamborghini” per essere stato il principale distributore delle prestigiose auto di lusso della casa di Sant’Agata Bolognese nel mercato statunitense.