Nasce “La Casa del Popolo”, si inaugura con arte e musica dal vivo
Nasce a Messina La Casa del Popolo, inaugurazione giovedì 1 giugno dalle ore 17 e mezzanotte, con musica dal vivo e dj set, esposizioni artistiche, mostre, live painting e apericena sociale. Ingresso gratuito.
“Con tante case, a Messina bisognava costruirne una che fosse davvero per tutte e tutti. L’abbiamo costruita per le cittadine e i cittadini di questa città, per quelli che sono nati qui, ma anche per quelli che qui vengono solo di passaggio. Per dare una voce, soprattutto, a quanti non ce l’hanno: perché la vera democrazia si costruisce dando voce e forza a chi ancora non le possiede. Si costruisce nei quartieri: aprendo luoghi di vita in comune. È questo che vogliamo fare nella Casa del Popolo di Messina: costruire il tessuto di una vera democrazia cittadina. Costruire una casa è dare protezione, conforto, cura, ma anche possibilità di costruire uno spazio condiviso, come accadeva una volta. Una casa non era mai, a Messina, uno spazio solitario, ma aperto, dove ci si visitava, si dialogava, ci si chiedeva l’un l’altro come andava. Si domandava cosa c’era da fare, si metteva in comune il tempo. I muri di una casa possono separarci dal mondo di fuori, ma possono anche farci comunicare con il mondo che c’è fuori. La Casa del Popolo di Messina nasce, nel pieno centro della città, esattamente con questo spirito, che è nuovo e antico insieme: quello di farci incontrare e di farci uscire dalle nostre case, private, individuali, facendoci ripensare, insieme, la nostra casa più grande, che è la città. È un’idea di casa aperta: ritroveremo il sapore di quelle case antiche, in cui si sapeva come solo insieme è possibile costruire qualcosa. Troveremo però anche una casa che appartiene al futuro. È uno spazio che abbiamo desiderato, e che forse non avevamo osato immaginare. Una casa differente, con una sua memoria passata, come tutte le case, ma anche con la memoria di una possibilità: la casa delle tante cose da fare e che non riusciamo a fare da soli, la casa dei nostri bisogni e delle nostre capacità. Siamo noi a costruirla: noi che possiamo entrarci, liberamente, per partecipare, proporre, mettendo a disposizione degli altri il poco o molto che sappiamo fare, cercando di capire, e, soprattutto, di ascoltare i bisogni degli altri. La Casa del Popolo è un tempo sottratto alla routine quotidiana, che spesso ci fa perdere di vista il bello dello stare insieme e di costruire qualcosa che non sia solo per noi: è il tentativo di dare un senso diverso e comune a quello che facciamo. Per questo la Casa del Popolo di Messina è innanzitutto una possibilità da abitare, la possibilità di abitare diversamente la nostra città, portando dentro tutti i nostri mondi, tutte le nostre case e le nostre diversità, tutto il bello e il difficile del popolo messinese, quello che ci lega e che ci permette di guardare a noi stessi in modo nuovo. È la possibilità di unirci a tutti i popoli che costruiscono, con fatica e difficoltà, le loro case.La Casa del Popolo sarà anche un modo di abitare diversamente in mezzo al popolo di Messina e di riconoscere tutti i popoli che abitano Messina: un modo differente di abitare e di far abitare, in amicizia, tutti i popoli. A Messina rinasce una casa che c’era una volta e forse c’è sempre stata. Ora possiamo abitarla insieme!”, si legge nella presentazione ufficiale.