L’appello di “Invece del Ponte”: “La città ha diritto di esprimersi sull’opera”
Si è riunita oggi la prima Commissione consiliare del Comune di Messina che ha ascoltato i rappresentanti di “Invece del ponte”.
Aprendo i lavori, il Presidente della Commissione avv. Salvatore Papa ha evidenziato l’esigenza di confronto con tutte le espressioni della città su un tema che impatterebbe in maniera rilevante sul nostro territorio.
Elio Conti Nibali, a nome dei cittadini rappresentati dal comitato, ha ringraziato per l’invito ed ha sottolineato l’esigenza di approfondire in maniera adeguata tutte le questioni, per evitare di non avere assolutamente voce in capitolo in un momento così importante. In particolare, ha sottolineato come il rifiuto di far partecipare i sindaci di Messina e Villa San Giovanni al CdA della società Stretto di Messina, bocciando gli emendamenti proposti in Commissione parlamentare, conferma la volontà di escludere le città dello Stretto da qualsiasi momento di decisione. “Dobbiamo indignarci e reagire”, ha concluso Conti Nibali.
Appassionato l’intervento dell’avvocato Carmelo Briguglio, già consigliere comunale, che ha ricordato l’enorme lavoro svolto dal Consiglio negli anni dal 2003 al 2012, con la produzione di atti che aiutarono i cittadini a comprendere davvero l’impatto della eventuale costruzione e i devastanti risvolti.
Briguglio ha chiesto che tutti coloro che hanno responsabilità vengano chiamati a dare risposte nella sede propria, che è appunto il Consiglio comunale, il luogo dove gli interessi dei cittadini vengono rappresentati.
“Alle conferenze di servizi che vengono proposte mandateci i vostri camerieri - ha concluso Briguglio- è una questione di dignità”.
Gli aspetti tecnici e l’impatto sul territorio sono stati evidenziati dall’ing. Sergio De Cola, già assessore ai lavori pubblici, che ha ricordato i dati allarmanti relativi ai milioni di metri cubi da estrarre e le migliaia di camion che dovrebbero transitare in strade urbane che però, secondo i progettisti, sarebbero a “ scarsa densità di traffico: “stiamo parlando della Panoramica, della via consolare Pompea e della via Santa Cecilia- ha chiosato De Cola- ma di quale Città parlano, dove vivono, chi li informa”?
Un richiamo puntuale ai documenti ufficiali, in particolare alla verifica di ottemperanza n.1185 del 2013, che evidenzia le enormi criticità presenti nell’ipotesi progettuale, ha fatto emergere ulteriori gravissimi problemi a cui, ha ribadito De Cola, non sono mai state date risposte.
Nel corso del dibattito sono intervenuti molti Consiglieri che, al di là delle posizioni personali, hanno concordato sulla necessità della corretta informazione e del confronto, che dovrà portare ad una necessaria conoscenza, consapevolezza e condivisione delle eventuali scelte. È stata anche avanzata la proposta di un referendum consultivo e di una attenta analisi della reale utilità dell’opera.