Già mille reclami contro le somme non dovute nelle bollette Amam
Sono già mille i reclami presentati dai cittadini contro le somme non dovute inserite nelle bollette Amam. Lo rende noto l'avvocato Mario Intilisano, presidente del Comitato di Messina dell’Unione Nazionale Consumatori. "Un fiume di reclami. Riceviamo per conoscenza sulla casella help@consumatori.messina.it una mail ogni due minuti con un ritmo di 60-100 l’ora. Non si era mai vista una mobilitazione di consumatori così compatta nella città di Messina. Abbiamo già ricevuto 1000 reclami".
Dove sta il problema
Le voci fatturate UI2 allocativa per gli anni 2020, 2021 e 2022 fatturate da Amam ad € 0,0585897 mc per le voci acqua, fognatura e depurazione, incidono nelle bollette contestate mediamente per € 100/150 a famiglia.
Il responsabile dell’associazione, aggiunge: "Abbiamo preso atto, che Amam non ha neppure rispettato le prescrizioni emanate dall’Arera che imponevano di indicare espressamente in fattura che le differenze relative all’anno 2020 erano prescritte e che si poteva far valere la prescrizione e stiamo predisponendo la segnalazione in Autorità per la detta grave violazione. Anche chi ha già pagato o ha rateizzato ha diritto al rimborso.Dall’Amam, nonostante la diffida del 24 aprile scorso nessun riscontro è stato ancora fornito sul metodo con cui si è giunti al detto calcolo".