Ponte Messina: nel Def il costo aggiornato, servono 14,6 miliardi
Arriva dall'Allegato infrastrutture al Def, appena varato dal governo un primo punto fermo sui costi del Ponte di Messina, resuscitato dal Dl 35/2023 in discussione alla Camera. Nel capitolo dedicato all'opera viene finalmente dato conto del lavoro di aggiornamento dei costi e si scopre che il Ponte in se' costera' almeno 13,5 miliardi, mentre per realizzare le opere complementari al collegamento ferroviario 'lato Sicilia e lato Calabria, che dovranno essere oggetto del contratto di programma con Rfi' serviranno almeno altri 1,1 miliardi.
Ancora da stimare, invece, il costo delle opere 'di ottimizzazione e complementari alle connessioni stradali', che considerate 'di minor impatto economico, verranno meglio definite e dettagliate nell'ambito dei prossimi contratti di programma con Anas'. In tutto allora servono almeno 14,6 miliardi. Le ultime cifre ufficiali risalivano al progetto approvato nel 2011 con un costo stimato di 8,5 miliardi (gia' piu' che raddoppiato rispetto alla gara del 2004 aggiudicata al consorzio Eurolink guidato da Webuild per 3,9 miliardi), mentre nelle ultime settimane, con il progetto risvegliato dal decreto legge approvato a fine marzo, si erano ipotizzati costi intorno ai dieci miliardi.
Nell’ allegato al Def si precisa che «ad oggi non esistono coperture finanziarie disponibili a legislazione vigente; pertanto, queste dovranno essere individuate in sede di definizione del disegno di legge di bilancio».
”È ovvio che manchi la copertura per il Ponte sullo Stretto: sarà reperita con la legge di bilancio, come sempre avviene per tutte le grandi opere inserite nella programmazione infrastrutturale del Def”. Così fonti Mit, spiegando che il Def è un documento di programmazione, non di stanziamento di risorse, facendo anche presente che non c'è ancora nemmeno la società ad hoc.