PONTE SULLO STRETTO: E’ scontro tra “Invece del Ponte” e i consiglieri della Lega
L’approvazione del decreto Ponte, con la riattivazione della Stretto di Messina e il cronoprogramma delle prossime fasi, ha di fatto rimesso in campo i due fronti: favorevoli e contrari.
A Messina la rete del No si sta ricostituendo ed in programma ci sono manifestazioni ed iniziative. Fioccano i primi comunicati e si riapre lo scontro anche a livello locale. Così, alle dichiarazioni del gruppo “Invece del Ponte” in una nota firmata dall’ex vicesindaco della giunta Accorinti Guido Signorino e di Elio Conti Nibalireplicano i consiglieri comunali di Prima l’Italia-Lega Amalia Centofanti e Giuseppe Villari.
La tesi di “Invece del Ponte” in sostanza è che l’aver apposto la frase “approvato salvo intese” a conclusione del decreto equivale a renderlo praticamente non concretizzabile.
“Questo significa riportati il decreto a casa, riscrivilo e poi ne riparliamo- scrivono Conti Nibali e Signorino– I motivi sono sempre gli stessi, la resuscitazione dei morti: la “società Stretto” i vecchi contratti,un progetto definitivo mai approvato, i contenziosi irrisolti, la pretesa di affidare un’opera da 10 miliardi senza gara, la mancanza di finanziamenti, la violazione palese di ogni norma ambientale e partecipativa”.
Gli ex accorintiani evidenziano poi che non si può procedere con decreto legge, che deve avere i presupposti d’urgenza e necessità ed in questo caso non ci sono.
“Ci piace, allora, smentire i titoloni dei giornali e rassicurare i cittadini: non c’è alcun decreto, c’è solo tanta propaganda, non c’è nessun passo avanti anzi,un altro passo indietro. Basta con il si ideologico all’inutile ponte, diciamo invece mille SI ad investimenti davvero utili per l’area dello Stretto”.
L’elenco va dal potenziamento delle strutture portuali a strade autostrade e ferrovie.
A replicare sono i consiglieri comunali della Lega, Amalia Centofanti e Giuseppe Villari ricordando come il centrodestra subito dopo aver vinto ha messo in campo azioni concrete.
“Da parte di certa sinistra ravvisiamo un costante ideologico e irrazionale ambientalismo. Per anni, siamo stati accusati di usare l’argomento ‘Ponte’ per fini elettorali. Adesso che, in pochi mesi di governo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha fatto quello che ‘altri’ non hanno fatto in 10 anni, le ‘sinistre’ sconfitte strumentalizzano il tema per pura becera visibilità. Addirittura, a parlare è anche l’ex ‘amministrazione Accorinti’, protagonista durante il periodo più buio per la nostra città. Non c’è più spazio per i signori del NO:non c’è più spazio per i NO Ponte così come non c’è più spazio per i NO TAV, per i NO MOSE, per i NO. Vi consigliamo di mettervi il cuore in pace: sarà proprio il vicepremier Salvini, con il sostegno di tutto il governo di centrodestra, a realizzare l’opera green più grande e imponente al mondo che permetterà alla Sicilia e a tutto il Mezzogiorno di recuperare quel gap infrastrutturale che ci divide dal resto d’Italia. Inoltre, sempre grazie all’impegno e alla concretezza del centrodestra nazionale e regionale, la nostra isola potrà finalmente godere, nei prossimi anni, dello sviluppo che merita anche con l’ammodernamento di strade, autostrade, ferrovie e AV, che significano anche più occupazione per il nostro territorio”.