Nel cortile del carcere di Barcellona trovati sette telefoni cellulari
In un cortile del Carcere di Barcellona, tra martedì e mercoledì, sono stati ritrovati ben 7 cellulari. Ne da’ notizia oggi la Gazzetta del Sud. Il primo ritrovamento, avvenuto martedì scorso, ha fatto scoprire la presenza di 3 telefonini sparsi per terra in un cortile della Casa circondariale. Il ritrovamento sarebbe avvenuto in prossimità del muro di cinta esterno dello stesso Istituto penitenziario che confina con la vasta zona verde di Stretto Bruschetto destinata nel Prg a Polo giudiziario, per la “cittadella giudiziaria”.
Il giorno successivo, mercoledì scorso, dopo un’ulteriore perlustrazione della stessa area sarebbero stati rinvenuti altri 4 telefonini. La prima scoperta è avvenuta quasi per caso. Un agente della polizia penitenziaria che stava per ultimare il suo turno di lavoro nel Reparto Articolazione salute mentale che ospita i detenuti i quali, durante la permanenza in carcere, hanno manifestato crisi e disturbi di tipo psichiatrico - scrive il quotidiano messinese - ha notato degli oggetti che in apparenza sembravano pietre. In realtà una volta avvicinatosi, per constatare di cosa si trattasse ha potuto verificare che erano involucri di cellophane, pellicola sintetica utilizzata per confezionare e avvolgere oggetti fragili. Ed aperto uno di questi involucri avvolti da uno spesso strato di cellophane, sono venuti alla luce i primi tre telefonini. Il secondo rinvenimento sarebbe avvenuto all'indomani nella stessa zona, dove sono stati scoperti altri quattro apparecchi telefonici. Sul ritrovamento vige il massimo riserbo investigativo.