Il traffico illecito di rifiuti edili a Gravitelli, decise dieci condanne
Si conclude con dieci condanne il processo su un traffico illecito di rifiuti edili al centro di un’indagine della Guardia di finanza di Messina che aveva individuato tra le montagne di Gravitelli, vicino al centro cittadino, un’area dove finivano rifiuti di cantiere. Attraverso riprese video, intercettazioni e accertamenti bancari i finanzieri scoprirono come un gruppo utilizzava la discarica per smaltire materiali di risulta. Secondo l’accusa c'era anche una cerchia di imprenditori che si rivolgevano al gruppo per smaltire i rifiuti di cantiere. Il processo che si è concluso riguarda i dieci che hanno scelto il rito abbreviato stralciati dal troncone principale che celebrato a suo tempo e si concluso con 28 rinvii a giudizio. La sentenza è del gup Ornella Pastore e prevede per Antonino Marino 5 anni e 11 mesi, Andrea Mancuso 3 anni e 4 mesi, Fabio Mangano 3 anni e 4 mesi, Letterio Mondo 3 anni, Antonino Romeo 1 anno e 6 mesi, Antonio Maita 1 anno e 6 mesi, Giuseppe Cucinotta e Cosma Fiumara 1 anno e 4 mesi ciascuno, Sarah Mangraviti e Francesco Fiumara 1 anno ciascuno. Pena sospesa per Romeo, Maita, Cucinotta, Cosma Fiumara, Mangraviti e Francesco Fiumara. Il giudice ha anche previsto un risarcimento per le parti civili Legambiente Sicilia, Codici ambiente, Codici Onlus e Codici Sicilia e un privato.