Messina, traffico illecito di rifiuti edili: in 28 a giudizio
S’è conclusa con 28 rinvii a giudizio e due proscioglimenti totali la maxi udienza preliminare davanti al gup Ornella Pastore per il traffico illecito di rifiuti edili, che vede coinvolti tutti i principali costruttori di Messina. Il giudice - riferisce Gazzetta del sud - ha quindi accolto quasi integralmente le richieste di rinvio a giudizio del sostituto della Dda Rosanna Casabona, che rappresentava l’accusa e ha anche coordinato l’indagine della Guardia di Finanza. Il processo si aprirà il prossimo 17 febbraio davanti alla sezione penale del tribunale presieduta dal giudice Maria Eugenia Grimaldi. E rispetto al quadro iniziale ci sono da registrare anche 6 giudizi abbreviati, che saranno trattati dallo stesso gup Pastore il 15 febbraio prossimo, e 4 proposte di patteggiamento della pena, che verranno invece decisi il prossimo 10 gennaio dal gup Simona Finocchiaro.
Ieri il gup Pastore dopo alcune ore di camera di consiglio ha letto la “sentenza” intorno alle 13,30. Secondo la prospettazione accusatoria, in sostanza, per alcuni anni i principali costruttori della città si sarebbero rivolti al gruppo dei Mancuso per smaltire illegalmente i loro rifiuti di cantiere in un sito abusivo nascosto tra i boschi di Gravitelli, il loro “territorio d’appartenenza” storico sin dalla seconda guerra di mafia degli anni ’80. E la Distrettuale antimafia ha focalizzato la sua attenzione su alcune tipologie di reati, contestati a vario titolo e ai vari imputati. Si tratta di discarica abusiva, trasporto illecito di rifiuti e inquinamento ambientale; c’è poi contestata ad alcuni anche l’associazione a delinquere. Ecco quindi il dettaglio completo delle persone rinviate a giudizio con il rito ordinario, che dovranno affrontare il processo a febbraio 2023: Giovanni Alberti, Giuseppe Salvatore Alberti, Salvatore Amato, Amedeo Branca, Letterio Caronella, Rosario De Domenico, Domenico De Luca, Giovanni Denaro, Antonio Frasson, Felice Giunta, Roberto Giunta, Giuseppe Iudicone, Mario Lombardo, Giuseppe Lupò, Daniele Mancuso, Giuseppe Mancuso, Giuseppe Mangano, Antonino Mangraviti, Giacomo Mangraviti, Massimo Mangraviti, Santino Pagano, Giuseppe Puliafito, Anna Rosaria Siracusano, Antonino Triscari, Barbara Urso, Filippo Vinciullo; e le ditte Sofia.it soc. coop. sociale onlus e Co.m.mam. srl.