Si conclude con 13 condanne e 2 assoluzioni totali il processo d’appello per l’operazione Cesare
Si è concluso con 13 condanne e 2 assoluzioni totali il processo d’appello per l’operazione Cesare sui nuovi assetti del clan di Giostra, tra spaccio di droga e corse clandestine di cavalli, che fu al centro di un blitz dei carabinieri coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia scattato a novembre del 2020. La sentenza è stata emessa nel tardo pomeriggio di ieri dal collegio presieduto dal giudice Alfredo Sicuro.
Ecco il verdetto d’appello per le 13 condanne, e si tratta di 10 riduzioni di pena e 3 conferme: inflitti 2 anni e 4 mesi più 6mila euro di multa a Carlo Altavilla; un anno e 7 mesi e 10 giorni a Maurizio Fracasso, Natale Rigano e Salvatore Vecchio; 8 mesi e 2mila euro di multa a Paolo Gatto; 2 anni, 11 mesi e 10 giorni a Giuseppe Irrera; 2 anni e 5mila euro di multa a Alessio Palermo e Carlo Palermo; un anno, 2 mesi e 4mila euro di multa a Francesco Spadaro (in “continuazione” con una sentenza del 2020); 2 anni, 3 mesi e 10 giorni a Francesco Vento. Tre le condanne di primo grado confermate in appello: un anno e 8 mesi più 5mila euro di multa a Santo Giannino; un anno e 3mila euro di multa a Vincenzo Misa; un anno e 4 mesi più 4mila euro di multa a Luigi Vinci. Sono stati invece assolti da tutte le accuse con la formula “per non aver commesso il fatto” Gaetano Munnia e Grazia Munnia.