Una nuova casa editrice a Messina, ecco “bordolibero”
Una scommessa culturale. Alla scoperta di scrittrici e scrittori del Novecento poco noti nel panorama editoriale italiano. In un orizzonte in continuo mutamento. È nata così una nuova casa editrice a Messina. Nata per iniziativa di Nicola Augliera e subito sostenuta da Mesogea e da tutto il gruppo editoriale Sabir srl, bordolibero muove i primi passi condividendone la sede e la squadra di lavoro. Nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre, alle ore 19, “bordolibero” ha invitato a un aperitivo in casa editrice, con qualche lettura tratta dal suo primo volume: Rue de l’Odéon di Adrienne Monnier alla vigilia dell’uscita nelle librerie italiane.
Spiegano dal gruppo di lavoro di Mesogea: “Ispirazione di fondo di questa nuova impresa è il desiderio di conoscere e far conoscere scrittori e scrittrici che hanno vissuto e rappresentato le metamorfosi delle forme narrative del Novecento ma che, anche quando molto noti, sono poco o per nulla presenti nei cataloghi degli editori italiani”.
Si legge nel comunicato della casa editrice: “Da qui anche la scelta del nome della neo-casa editrice: il bordo libero nel linguaggio marinaro sta a indicare il limite di carico di un’imbarcazione, variabile a seconda della densità dell’acqua e delle condizioni climatiche che influiscono sul galleggiamento della nave; non indica quindi la cancellazione di un limite, piuttosto la sua esistenza e variabilità. E questa sua caratteristica richiama molto da vicino l’agire del lettore e quello dell’editore: entrambi si muovono in uno spazio il cui orizzonte è in continuo mutamento nel tempo”.