Messina Social City, pubblicate le graduatorie provvisorie. FP CGIL: “Grande caos”
Pubblicate le prime graduatorie, profilo Asacom e profilo Autista con patente CQC, diversi i lavoratori che, pur avendo prestato servizio alla Messina Social City sono rimasti esclusi o si sono collocati in posizioni non utili
«Avremmo tanto sperato che le nostre previsioni non si rivelassero vere, ma, purtroppo così non è stato. Nella giornata di ieri sono state pubblicate le prime due graduatorie provvisorie per esigenze temporanee relative all’Avviso della Messina Social City, “Asacom” ed “Autisti con patente CQC” e diversi lavoratori che hanno prestato servizio presso l’Azienda non si sono collocati in posizione utile. Ecco perché, pur apprezzando e comprendendo il grande lavoro svolto dalla MSC rispetto a significative politiche occupazionali, non possiamo fare a meno di evidenziare come un confronto preventivo con le OO.SS. avrebbe evitato il verificarsi di situazioni spiacevoli come quelle che invece sono accadute e rischiano di accadere con la pubblicazione delle altre graduatorie». In fase di pubblicazione del bando, a conferma della confusione che i contenuti della stesso ha generato relativamente al possesso dei titoli di studio o di servizio (per cui non è stata prevista alcuna specifica rispetto all’ambio sociale di riferimento), l’Azienda, su sollecitazione della FP CGIL, ha attivato un servizio FAQ che, tuttavia, ha chiarito solo in parte i dubbi più volte manifestati e che di fatto, adesso, stanno determinando non pochi problemi. A ciò si aggiunge che la mancata pubblicazione, in contemporanea, di tutte le graduatorie, potrebbe determinare delle conseguenze, non di poco conto, anche sui servizi, poiché di volta in volta il partecipante, se collocato in posizione utile anche nelle successive graduatorie dei relativi profili, potrebbe decidere di lasciare il servizio (ad esempio Asacom), per optare, in caso di chiamata, per l’ulteriore scelta effettuata (ad esempio profilo Psicologo), con tutte le difficoltà che questo può comportare anche in relazione al tema della continuità con gli utenti. E proprio quello relativo alla continuità, è uno dei punti centrali per la FP CGIL: «Siamo ben consapevoli che, soprattutto in relazione ad alcuni profili professionali – affermano il segretario provinciale della FP CGIL Francesco Fucile e la segretaria provinciale, Elena De Pasquale -, il tema della continuità con l’utente sia un tema dirimente che però, in diversi casi, almeno per le informazioni di cui siamo in possesso, rischia di venire meno. Alla luce di quanto avvenuto finora – concludono i dirigenti -, ribadiamo la necessità del confronto e reiteriamo ancora una volta, una formale richiesta di incontro sulla questione graduatorie, sui tempi di pubblicazione delle restanti e sulle esigenze assunzionali rispetto ai servizi in essere o prossimi all’avvio».