In Accademia Peloritana dei Pericolanti premiate le squadre vincitrici della “Moot Court Competition”
Nei giorni scorsi, si è concluso con grande successo il ConCorso di Eloquenza forense organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina, in collaborazione col Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e con il prezioso contributo di ELSA Messina.
Promotrice e coordinatrice dell’iniziativa formativa la prof.ssa Francesca Pellegrino, coadiuvata dal Comitato Tecnico Scientifico del Corso, composto dai proff. A. Saitta e M. Tigano, C. Ingratoci, D. Latella.
Il ConCorso, inaugurato il 1º aprile scorso con la superba interpretazione teatrale dell’attore messinese Ninni Bruschetta e con la lectio magistralis sull’ars oratoria classica, del prof. Antonino Metro, ha approfondito i temi dell’eloquenza forense e delle prassi giurisprudenziali contemporanee.
Le intense e proficue ore di laboratorio settimanale hanno permesso agli studenti di riflettere sui più variegati e affascinanti temi, dalla comunicazione in ambito giuridico al public speaking, dall’argomentazione giuridica nel processo canonico alla logica nelle motivazioni della Corte costituzionale, dalla retorica nel processo civile all’eloquenza nel processo penale, dal ragionamento nelle controversie innanzi alla Corte europee alle tecniche di persuasione nel processo amministrativo. I vari moduli didattici – sapientemente coordinati, rispettivamente, dai proff. F. Astone, A. Lo Giudice, M. Tigano, L. Panella, S. Ruggeri, G. Panebianco, M, Gradi, S. Saitta, G. D’Amico – sono stati impreziositi dalla presenza e dalle lezioni magistrali di insigni giuristi, magistrati, avvocati, docenti del Dipartimento di Giurisprudenza e di altri Dipartimenti ed Atenei, ed esperti in comunicazione ai massimi livelli.
A conclusione del Corso, gli studenti hanno avuto l’opportunità di misurarsi nella “Moot Court Competition”, una gara a squadre, costituita dalla simulazione di un processo civile, coordinato dai proff. Marco Gradi e Michele Lupoi, e dalla simulazione di un processo penale, coordinato dai proff. Giuseppina Panebianco e Stefano Ruggeri, con la prestigiosa presenza di giudici togati (dott.ri Fabio Pagana, Alice Parialò, Claudia Bernardo, Giuseppe Puglisi), avvocati (Maria Scalia, Ernesto Parisi, Maria Lembo), psicologi (proff.sse Francesca Cuzzocrea e Maria Cristina Gugliandolo) e periti forensi (Prof. Claudio Gentile). Degna di nota la testimonianza del dott. G. Toscano, ricercatore universitario e l’audizione delle minori, Beatrice ed Eugenia Lisi.
Al termine delle due entusiasmanti competizioni, durante le quali gli studenti hanno dato prova delle loro abilità argomentative, retoriche e di team working apprese al Corso, nella gremita Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti si è tenuta, alla presenza del Prorettore, prof. Giovanni Moschella e del Direttore del Dipartimento, prof. Franco Astone, la cerimonia di chiusura dell’iniziativa. Sono state premiate le squadre vincitrici (quella messinese, per il processo civile, composta da Gloria Moschella, Francesca Santoro e Maria Immacolata Timpano) e quella bolognese, per il processo penale, composta da Federico Aluigi, Chiara Azzaroni e Laura Indelicato) e i migliori oratori (Isabella Baldassari, per il processo civile e Chiara Azzaroni, per il processo penale).
A conclusione della cerimonia, la prof.ssa Pellegrino ha comunicato che l’iniziativa sarà replicata durante il prossimo anno accademico e negli anni a venire, coinvolgendo, oltre al Dipartimento bolognese, con il quale si è sviluppata una forte partnership, altri prestigiosi Atenei.