Palermo, la storia del Mago Atanus diventa un film. Interpretato dal… Mago Atanus
La vita del Mago Atanus diventa un film. L’interprete è lo stesso Mago Atanus, all’anagrafe Achille Sidoti, personaggio molto popolare ma anche molto discusso a Palermo negli anni Ottanta e anche dopo, grazie alle numerosissime trasmissioni televisive sulle emittenti locali, nel corso delle quali intratteneva il pubblico e dava consigli da… mago.
La prima
Il film esce in sala il 26 ottobre e si intitola Divinazioni, ultima opera del regista agrigentino Leandro Picarella. È prodotto da Qoomoon e Rai Cinema in co-produzione con Les Films d’Ici Méditerranée. Finalista ai Nastri d’Argento Doc 2021, dopo essere stato selezionato in prestigiosi festival nazionali e internazionali tra cui Festival dei Popoli 2020, Idfa Documentary Film Festival Amsterdam 2020 e Trieste Film Festival 2021, risultando vincitore del Premio Tënk Europe, il film arriva nelle sale italiane co-distribuito dalla casa di distribuzione indipendente Reading Bloom e dal PostModernissimo di Perugia. L’anteprima è proprio martedì 26 ottobre alle ore 20,30 al cinema Rouge et Noir di Palermo. Assieme all’autore sarà presente in sala il protagonista che interpreta se stesso, Achille Sidoti. Introdurrà il film il regista Jonas Carpignano reduce dal successo alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes con A Chiara.
Le altre proiezioni
Le proiezioni in sala, accompagnate dal regista, proseguiranno a fine ottobre in Sicilia (28 ottobre, Multisala Badia Grande a Sciacca; 31 ottobre, Sala Iris a Messina) e dal 3 novembre nelle principali città d’Italia (Cinema Beltrade a Milano, Nuovo Eden a Brescia, La Compagnia a Firenze, Ariston a Trieste e ancora altre città).
La storia
Attraverso uno sguardo tra realtà e finzione, Divinazioni accompagna lo spettatore in una dimensione in cui si fondono fede, senso del sacro e superstizione. La narrazione segue la vita di Achille Sidoti, in arte «il mago Atanus», star indiscussa dei cartomanti televisivi dell’era del 144, pioniere di una schiera di replicanti dei teleconsulti che per oltre un ventennio hanno trasmesso dalle reti private italiane.
Il film è il ritratto inedito di un uomo con i segni e le cicatrici di un passato tra galera, truffe, televisione e cartomanzia, ma è anche un viaggio fisico e spirituale nel Sud del nostro tempo accompagnato dalle musiche di Ulisse Mazzagatti e dei Fratelli Mancuso, scandito dalle parole di Empedocle recitate da Mimmo Cuticchio sullo sfondo delle preziose immagini in Super8 dell’archivio della Cineteca Sarda.
Il Sud è un territorio ancora ricco di magia, secondo la visione di Picarella. Non è qualcosa di visibile, ma una sensazione misteriosa e nascosta che avvolge ogni uomo e ogni cosa e che si rivela nelle storie parallele di Moka, un giovane artigiano di origini marocchine, e di Achille, un vecchio cartomante reso un tempo celebre dalle tv regionali. Moka, ispirato nel sogno dalle parole di Empedocle, scruta e sperimenta nel cuore di una fonderia i segreti della trasformazione dei metalli. Achille, invece, ritorna alla vita civile dopo un lungo periodo di detenzione, fortemente motivato a reinserirsi in società. Dovrà fare i conti con i suoi problemi di salute e soprattutto con un’umanità ormai totalmente trasformata ma che si rivolge ancora a maghi e cartomanti per risolvere i propri problemi o per rincorrere il colpo di fortuna.
Il regista
Leandro Picarella è un regista, sceneggiatore e montatore siciliano, nato ad Agrigento. Si forma tra l’Università di Firenze e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Palermo. Nel 2015 realizza il suo primo lungometraggio Triokala – The Three Gifts of Nature che ottiene premi e riconoscimenti in numerosi festival in Italia e all’estero. Nel 2018 è in concorso alla Settimana della critica di Venezia con il corto Epicentro. Divinazioni è il suo secondo lungometraggio, prodotto da Qoomoon, Rai Cinema e Les Films d’Ici. È tra i fondatori di Qoomoon e direttore artistico di Kinéma – Cinema e Arti Visive.