
Messina, donna picchia un’infermiera al pronto soccorso del policlinico: arrestata dai carabinieri
Momenti di tensione al Pronto Soccorso del Policlinico di Messina, dove una cittadina straniera di 56 anni, già nota alle Forze dell’Ordine, è stataarrestata dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud in quanto ritenuta presunta responsabile di un’aggressione a una operatrice sanitaria.
Ad intervenire sono stati i Carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro, allertati da una richiesta pervenuta al numero d’emergenza 112, dai sanitari del pronto soccorso. Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna, probabilmente irritata dalla lunga attesa in osservazione, nel manifestare l’intenzione di abbandonare la struttura, avrebbe aggredito fisicamente un’infermiera in servizio che, a seguito dell’aggressione subita, ha riportato lesioni, medicate sul posto. L’intervento dei militari ha permesso di bloccare l’azione dell’indagata che, ancora in forte stato di agitazione, è stata poi condotta in caserma, laddove, una volta definito il quadro indiziario, si è proceduto al suo arresto.
Come sottolineato dai Carabinieri, l'arresto è stato eseguito in base alle normative che proteggono l'incolumità del personale sanitario e il regolare svolgimento del servizio pubblico. In particolare, assume rilevanza l'articolo 583-quater del Codice Penale, che prevede pene severe per chi commette lesioni personali gravi o gravissime ai danni di personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria nell'esercizio o a causa delle sue funzioni.
All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice del Tribunale di Messina haconvalidato l’arresto operato dai Carabinieri, disponendo, a carico dell’indagata, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
“La Uil-Fpl di Messina esprime solidarietà all’infermiera aggredita al Pronto soccorso del Policlinico universitario. Un ennesimo episodio di violenza ai danni di chi subisce aggressioni nell’esercizio delle proprie funzioni. Episodi non più isolati che la nostra organizzazione sindacale stigmatizza da sempre e che non devono assolutamente essere sottovalutati. L’incolumità del personale medico e paramedico va preservata dalle istituzioni preposte adottando tutte le misure necessarie per impedire che accadano simili episodi. Siamo al fianco della lavoratrice aggredita e vigileremo affinché vengano adottati tutti gli accorgimenti necessari”.
Così ha commentato il segretario della Uil-Fpl di Messina, Livio Andronico.