19 Febbraio 2025 Sport Cultura Spettacolo

Premio Strega 2025, ecco la lista dei titoli: tra loro Bajani, Novi, Nadia Terranova e Mario Falcone

L’attesa è finita. Il sipario sul Premio Strega 2025 si è alzato, svelando i primi 32 titoli che si contenderanno l’ambito riconoscimento letterario. Una rosa di autori e di scritti eterogenei, scelta dagli Amici della domenica, che spaziano tra generi e stili, offrendo uno spaccato interessante della produzione letteraria italiana contemporanea, confermandone la vivacità.

Premio Strega 2025, i primi libri scelti

Tra i nomi in lizza, spunta anche quello dell’ex ministro della Cultura Dario Franceschini, in gara con il suo romanzo Aqua e tera (La nave di Teseo), ma la concorrenza è agguerrita: nella lista compare Andrea Bajani, già vincitore del Premio Campiello, che presenta L’anniversario (Feltrinelli), e Antonella Cilento, con La babilonese (Bompiani).

Tra scrittori di lungo corso ed esordienti

Scelto anche Michele Masneri, con il suo Paradiso (Adelphi) e la messinese Nadia Terranova, finalista al Premio Strega nel 2019, che torna in lizza con Quello che so di te (Guanda). E ancora, Paolo Nori, con Chiudo la porta e urlo (Mondadori) e, tra gli esordienti, Nicola Campiotti con Tutto tra noi è finito (Sperling&Kupfer).

La lista dei 32

Ma, questi sono solo alcuni dei 32 titoli in gara, pertanto vediamo l’elenco completo delle proposte.

L’anniversario (Feltrinelli) di Andrea Bajani, è un romanzo intenso e profondamente personale che esplora il tema della famiglia e dei suoi legami, anche quelli più difficili e dolorosi

Baracca e burattini (Mondadori) di Dario Buzzolan, noto per il suo stile ironico e pungente, racconta la storia di una famiglia disfunzionale sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.

Tutto tra noi è infinito (Sperling & Kupfer) di Nicola Campiotti, un giovane scrittore esordiente, affronta con delicatezza e sensibilità il tema dell’amore adolescenziale nel suo romanzo d’esordio.

Breviario delle Indie (Wojtek) di Emanuele Canzaniello, esplora le suggestioni esotiche e i paesaggi interiori in questo romanzo che mescola storia e avventura.

Tra storia personale e storia sociale

Ovunque andrò (Solferino) di Piera Carlomagno, racconta la storia di una donna che intraprende un viaggio alla ricerca di se stessa e delle proprie radici.

Sipario siciliano. Storie di donne, passioni, segreti, mafia ed eroi senza gloria(Aragno) di Giuseppe Cerasa, intreccia storie di mafia, passioni e segreti in un affresco intenso e coinvolgente.

La babilonese (Bompiani) di Antonella Cilento: intreccia epoche e luoghi diversi, raccontando una storia di amore, vendetta e reincarnazione che attraversa i secoli.

Il vero nome di Rosamund Fischer (Mondadori) di Simona Dolce, scrittrice esordiente, affronta con originalità e talento il tema dell’identità e della memoria in questo romanzo che mescola thriller e introspezione psicologica.

Corallium (Helicon) di Paola Fabiani, evoca atmosfere suggestive e paesaggi marini in questo romanzo che esplora il rapporto tra uomo e natura.

Libri intimi e di memoria collettiva

Leuta (Arkadia) di Mario Falcone, racconta la storia di un pescatore che lotta per la sopravvivenza in un mare sempre più difficile.

Il figlio di Forrest Gump (Mondadori) di Angelo Ferracuti, racconta la storia di suo padre, un uomo semplice e straordinario, in un memoir commovente e ricco di umanità.

Aqua e tera (La nave di Teseo) di Dario Franceschini, intreccia storia, politica e sentimenti, esplorando le radici della cultura italiana.

Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo (Manni) di Michele Gambino, ripercorre la sua carriera e la storia del giornalismo italiano in questo libro che mescola memoir e analisi sociale.

Casa che eri (Hacca) di Giorgio Ghiotti, esplora i temi della memoria, dell’identità e del legame con la terra d’origine in questo romanzo intenso e poetico.

Biografie e invenzioni letterarie

Di spalle a questo mondo (Neri Pozza) di Wanda Marasco, racconta la storia di una donna che lotta per la propria libertà in un contesto sociale difficile.

Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni) di Renato Martinoni, racconta la storia di un poeta tormentato dalla follia in questo romanzo che mescola biografia e invenzione letteraria.

Paradiso (Adelphi) di Michele Masneri,  conduce in un viaggio nel mondo dell’arte contemporanea.

Chiudo la porta e urlo (Mondadori) di Paolo Nori, racconta la storia di un uomo che decide di cambiare vita in modo radicale.

Confiteor (Piemme) di Piergiorgio Paterlini, affronta temi esistenziali e religiosi in questo romanzo che mescola introspezione psicologica e riflessione filosofica.

La linea del silenzio. Storia di famiglia e di lotta armata (Solferino) di Gianluca Peciola, racconta la storia della sua famiglia, segnata dalla lotta armata e dal terrorismo.

La guerra dei Traversa (Mondadori) di Alessandro Perissinotto, riporta nella Torino degli anni ’20, sullo sfondo di una guerra familiare.

La coscienza delle piante (Marsilio) di Nikolai Prestia: Scrittore esordiente, classe 1985, esplora il mondo vegetale e il rapporto tra uomo e natura in questo romanzo originale e sorprendente.

Noi, il segreto (Guida) di Annella Prisco, esplora le dinamiche complesse e spesso taciute che si celano all’interno delle relazioni umane.

Ironia e viaggi di scoperta

Racconti scritti da donne nude (Rizzoli Lizard) di Stefano Rapone, esplora il mondo femminile con uno sguardo originale e irriverente.

Perduto è questo mare (Rizzoli) di Elisabetta Rasy, racconta la Napoli degli anni ’50, una città segnata dalla guerra ma ancora capace di offrire scorci di bellezza e vitalità, vista dagli occhi di una bambina.

Fuochi di Lisbona (Passigli) di Paolo Ruffilli, esplora le profondità dell’amore e della passione sullo sfondo suggestivo della città di Lisbona

Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa) di Michele Ruol, affronta con coraggio e originalità temi ambientali e sociali in questo romanzo che mescola distopia e realismo.

Leggere Dante a Tor Bella Monaca (E/O) di Emiliano Sbaraglia, racconta la sua esperienza di docente in un quartiere difficile di Roma, mostrando come la letteratura possa essere uno strumento di riscatto sociale.

Il futuro distopico

Quello che so di te (Guanda) di Nadia Terranova, esplora il tema della memoria e dell’identità con una scrittura intensa e commovente.

Wild Swimming (Bompiani) di Giorgia Tolfo: racconta la storia di un gruppo di amici che intraprendono un viaggio alla scoperta di luoghi selvaggi e incontaminati.

La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza) di Giorgio Van Straten, racconta la storia di Nada Parri, una donna coraggiosa e anticonformista che ha lottato per i suoi ideali.

Hotel Madridda (Marsilio) di Grazia Verasani, racconta racconta che cosa succede in una comunità che è stata abituata a pensare ma che, per paura, si è disabituata a farlo. Quando tutto è disperazione e l’unica cosa possibile sembra essere ammazzarsi per tentare di risvegliare le coscienze, ci sono ancora parole che possono essere dette.