14 Febbraio 2025 Giudiziaria

GESTIONE E COMBUSTIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN UN TERRENO DI FIUMARA GUARDIA, ASSOLTA 60ENNE

di Edg - Una sessantenne messinese G. S., difesa dall'avvocato Nino Cacia, è stata assolta 'per non aver commesso il fatto', dall'accusa di violazione del decreto Ronchi, dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Messina, in composizione monocratica e in persona del giudice Francesco Torre. La 60enne era accusata di aver effettuato il deposito e la gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi senza nessuna autorizzazione e di aver provocato, dalla combustione di rifiuti, l'emissione di gas, vapori e fumo

L'INCENDIO NELL'APRILE DEL 2022

Nell'aprile del 2022, nei pressi del torrente Fiumara Guardia, veniva segnalata alla squadra contrasto illeciti ambientali della Polizia municipale di Messina, la presenza di una densa colonna di fumo scuro, visibile a chilometri di distanza. Giunti sul posto, gli agenti accertavano la combustione, all'interno di 3 vasche interrate, di rifiuti speciali, pneumatici di mezzi pesanti, parte di motore di veicoli, latte di vernice, mobilia, materiale ferroso vario, parti di serbatoi in eternit. Secondo la polizia municipale l'incendio sarebbe stato appiccato con dolo dall'imputata, e non a causa di un mozzicone di sigaretta acceso, come dichiarato nell'immediato dall'indagata. Il terreno venne successivamente anche sequestrato.