10 Gennaio 2025 Giudiziaria

Sconti di pena al processo d’appello bis dell’operazione “Red drug”

Assoluzione per l’associazione e pene ridotte per gli altri reati. Si è concluso con questa sentenza il processo d’appello bis dell’operazione “Red drug”, un traffico di droga sull’asse Roma-Messina scoperto dalla Guardia di Finanza durante il periodo del primo lockdown. Dopo l’annullamento della Cassazione il processo è tornato in Corte d’appello per un nuovo pronunciamento. In questa tranche sono rimasti in sei: Gianpaolo Scimone, Carmelo Sessa, Flaminio Florelli, Francesco Minissale, Gregorio Fiumara e Maurizio Azzara. La Corte d’appello, presieduta dal giudice Carmelo Blatti, ha disposto l’assoluzione dal reato di associazione finalizzata al traffico di droga rideterminando le pene. In particolare Gianpaolo Scimone è stato condannato a 3 anni e 2 mesi e 20mila euro di multa, Carmelo Sessa a 4 anni e 28mila euro di multa, Flaminio Florelli a 2 anni e 6 mesi e 16mila euro di multa, Gregorio Fiumara a 2 anni e 8 mesi e 20mila euro di multa, infine Francesco Minissale è stato condannato a 1 anno e 10 mesi e 14 mila euro di multa. La Corte d’appello ha anche revocato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale per Scimone e Sessa dichiarandoli interdetti dai pubblici uffici per cinque anni. Infine sono state revocate le pene accessorie applicate a Minissale, Florelli, Fiumara e Azzara e dichiarata l’inefficacia delle misure cautelari.