10 Gennaio 2025 Politica e Sindacato

Discarica di Mazzarrà, firmato l’Accordo quadro

Sbloccati ben 32 milioni di euro dai fondi del Pnrr per la messa in sicurezza della discarica dismessa di contrada Zuppà in territorio di Mazzarrà Sant’Andrea. Quella di ieri, ascoltando le parole pronunciate dal sindaco Carmelo Pietrafitta, potrà essere considerata una giornata storica per il territorio di Mazzarrà Sant’Andrea e per il suo comprensorio. Ieri, infatti, è stato ratificato, nella sede del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), l’accordo quadro che sblocca i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati alla messa in sicurezza della discarica dismessa. La discarica, già fonte di gravi di gravi preoccupazioni ambientali, è stata ulteriormente compromessa da un devastante incendio che ha colpito l’area il 25 giugno dello scorso anno. Incendio che ha continuato a covare per mesi, facendo temere conseguenze più gravi per la sicurezza dell’ambiente e per la salute degli abitanti di Mazzarrà e dei paesi confinanti. Adesso grazie al finanziamento di 32 milioni di euro, atteso da quasi due anni saranno avviati interventi di confinamento della sorgente primaria di contaminazione, risanamento delle matrici ambientali e riqualificazione delle aree interessate. L’obiettivo è trasformare un sito simbolo di degrado e di pericolo in un’area sicura, ponendo fine a una lunga crisi ambientale che ha gravemente inciso sulla salute e sulla qualità della vita della popolazione locale. L’accordo segna la conclusione di anni di lotte e interlocuzioni portate avanti dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Pietrafitta. Sindaco che è in in carica dal novembre 2017. Pietrafitta in questi anni ha perseguito l’obiettivo di mettere in sicurezza il sito. «Per il nostro territorio – ha dichiarato – oggi è una giornata storica. Un momento per il quale abbiamo lavorato tantissimo e non credevo sarebbe mai arrivato». Il primo cittadino ha espresso gratitudine verso coloro che hanno sostenuto il progetto di messa in sicurezza. Fondamentale nella realizzazione dell’accordo è stata la collaborazione tra istituzioni locali, regionali e nazionali.

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il presidente della Commissione Bicamerale per l’Insularità, onorevole Tommaso Calderone, e l’assessore regionale Roberto Di Mauro, insieme ai tecnici del Dipartimento Acqua e Rifiuti, hanno avuto un ruolo chiave nel percorso che ha portato alla ratifica dell’accordo. Le somme serviranno per la progettazione, direzione, esecuzione e collaudo degli interventi necessari per il confinamento della sorgente primaria di contaminazione, il risanamento delle matrici ambientali, per la chiusura e riqualificazione delle aree relative alla discarica dismessa. Fondamentale – si legge in comunicato diffuso ieri sera – è stata la tenacia del sindaco Pietrafitta e la profonda sinergia tra le istituzioni che ha visto come trait d’union l’onorevole Tommaso Calderone. «Per il nostro territorio è un momento importante per il quale abbiamo lavorato tantissimo e non credevo sarebbe mai arrivato – ha affermato il primo cittadino – Il mio grazie non può non andare a chi realmente si è speso per fare in modo che le cose andassero in questo modo. La preziosa interlocuzione costante e continua con l’onorevole Tommaso Calderone e la disponibilità dell’assessore Di Mauro, che ringrazio con sincera riconoscenza e gratitudine a nome personale e di tutto il territorio, sono state mattoni solidi su cui costruire questa opportunità di messa in sicurezza della discarica che, per il nostro comprensorio, significa anche rilancio e valorizzazione delle sue reali vocazioni, basate sul florovivaismo, agricoltura e turismo ».