A Messina 627: Il ritorno a casa da tutta Italia di oltre 3mila docenti siciliani
Sono 3.199 i docenti di ogni ordine e grado per posto comune e sostegno che, per effetto della mobilità annuale, rientrano in Sicilia da altre regioni d’Italia.
Un dato decisamente in crescita, che supera del trenta per cento il contingente dello scorso anno scolastico, che era pari a 2.224 insegnanti.
La provincia siciliana che accoglie il maggior numero di richieste da fuori Sicilia è Catania con 702 docenti. Seguono Palermo con 645, Messina con 627, Trapani con 354, Agrigento con 244, Siracusa con 223, Caltanissetta e Enna 249, (che costituiscono un unico Ambito Territoriale), Ragusa con 155.
Per quanto riguarda le assunzioni, entro oggi, in Sicilia, saranno 243 gli idonei delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 che saranno immessi in ruolo nell’anno scolastico 2024-’25 che nell’Isola inizierà il 12 settembre. In totale sono quindi 1.531 i docenti assunti in Sicilia su tutti gli ordini e gradi di scuola, di cui 454 sono quelli immessi in ruolo a conclusione delle prime procedure connesse al concorso nazionale Pnrr.
In Sicilia sono 2.493 le richieste accolte di assegnazione provvisoria provinciale nei quattro diversi ordini di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Sono 4.316 le richieste accolte di assegnazione provvisoria interprovinciale. In totale sono 6.809 docenti (erano stati 6.387 lo scorso anno), tra questi rientrano sia coloro che, già insegnando in Sicilia, hanno ottenuto un avvicinamento alla propria residenza, sia coloro che hanno fatto richiesta di rientrare in Sicilia o da altre regioni d’Italia.
Esprime soddisfazione la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione Cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento Istruzione del partito: «243 idonei delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 che saranno immessi in ruolo, 454 gli immessi in ruolo a conclusione delle prime procedure connesse al concorso nazionale Pnrr. 1.531 i docenti assunti, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado. 4.316 le richieste accolte di assegnazione provvisoria interprovinciale. Se non è un miracolo, ci somiglia moltissimo. Si tratta infatti di dati che rispecchiano un grande lavoro svolto da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale siciliano e del direttore generale Giuseppe Pierro. Un lavoro per il quale non posso che esprimere grande soddisfazione e che testimonia, in particolare per l’assunzione in ruolo dei 243 idonei del concorso ordinario del 2020, come questo governo e il Ministero dell’Istruzione e del Merito stiano lavorando per garantire l’assorbimento di tutti i vincitori dei concorsi del 2016, 2018 e 2020. Altra soddisfazione le 4316 assegnazioni provvisorie interprovinciali, numeri importanti che permettono a tanti docenti di potersi avvicinare alle proprie famiglie».