Comune di Messina non paga l’indennità ai dipendenti. Sindacati in assemblea
Si è svolta oggi una partecipata Assemblea dei dipendenti del Comune di Messina, indetta dalle OO.SS- CGIL FP, UIL FPL, CSA e SILPOL per contestare non solo i ritardi ingiustificati nell’erogare il salario accessorio 2023, (rischio, disagio, specifiche responsabilità, indennità di funzione, servizio esterno, ecc.) che il Sindaco ed il direttore generale avevano garantito con lo stipendio del mese di Giugno o al massimo entro il 10/07/2024 con un mandato a parte.
Impegno ancora una volta disatteso perché alcuni Dirigenti ad oggi non hanno prodotto le relative determine di liquidazione.
In Assemblea si è rivendicato un lungo elenco degli impegni presi e non rispettati, che ledono fortemente i diritti professionali ed economici dei dipendenti.
1) Avviamento procedure Selezioni riconoscimento differenziali stipendiali con decorrenza 01/01/2023 per le quattro aree professionali, in esecuzione dell’accordo contrattuale sottoscritto e delle somme impegnate e destinate a tale finalità per € 400.000,00.
2) Regolamento criteri attuazione progressioni verticali ed utilizzo per intero delle risorse dello 0,55% del m.s. 2018, in deroga ed in aggiunta alle risorse determinate dalle altre previsioni legislative per le progressioni verticali, necessari per inserire alcune figure professionali inspiegabilmente non indicati nel piano del fabbisogno triennale del personale..
3) Modifiche al regolamento del lavoro agile, allegato al PIAO approvato dalla G.M., quale parte integrante, in mancanza di un preventivo confronto con le OO.SS. ai sensi dell’art. 5 del CCNL 21/05/2018. Osservazioni che le Organizzazioni Sindacali hanno presentato nella riunione del 23/05/2024, per adeguarlo al rispetto della normativa vigente e far si che a tutti i dipendenti venga riconosciuto il diritto di poterne usufruire, garantendo le priorità previste dalla legge per i lavoratori fragili.
4) Buoni pasto polizia Municipale e approvazione regolamento del servizio ai privati per i grandi eventi.
5) MancataistituzionedellePosizioniOrganizzative;
6) Mancato aumento della dotazione organica a 1700 unità;
7) Regolamento congedo parentale ad ore.
Inoltre è emerso dall’assemblea ma già era ampiamente all’attenzione del sindacato la grave situazione logistica operativa attinente al benessere pisico-fisico dei lavoratori impegnati nelle attività ordinarie che costituiscono ulteriore disattenzione su questo tema.
Altro fatto grave denunciato in assemblea, riguarda la costituzione dei fondi 2023 e 2024, di competenza e responsabilità dirigenziale. Nell’anno 2023 sono state sottratte risorse per circa € 450.000,00 e per l’anno 2024 di € 117.962,00. Le denunce non resteranno semplicemente elencazioni di principi ma saranno seguiti da atti sostanziali richiamando alle responsabilità relative. L’assemblea resta aperta fino a che non si ha contezza delle determinazioni assunte.