L’Alberghiero di Giarre, dove sono di casa i marines USA di Sigonella e i fucili a raggi laser
di Antonio Mazzeo - Dal red carpet e la standing ovation per le mogli della leadership militare della base di Sigonella, ai pranzi di ringraziamento con i marines USA rientrati dalle missioni di guerra in mezzo mondo, fino alle gare di tiro con i fucili a raggio laser. Succede questo e anche di più in uno dei più rinomati istituti scolastici siciliani ad indirizzo alberghiero, il “Giovanni Falcone” di Giarre, provincia di Catania.
Il 4 aprile 2024 le mogli di alcuni ufficiali in forza alla Marina militare degli Stati Uniti d’America, accompagnate dal responsabile relazioni esterne della stazione aeronavale di Sigonella, il dottor Alberto Lunetta, sono state ospiti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera di Giarre, per “apprezzare da vicino” l’offerta formativa della scuola “presso il quale i militari statunitensi svolgono da diversi anni attività di “volontariato linguistico”.
“Si è trattato di un momento che ha consolidato ulteriormente il legame di amicizia, dialogo interculturale e collaborazione tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia che la base statunitense promuove grazie al progetto di buon vicinato della Marina USA denominato Community Relations”, riportano enfaticamente gli organi di stampa locali. “L’evento ha rappresentato un momento significativo nella promozione dello scambio culturale tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, evidenziando il ruolo fondamentale che istituzioni come l’Istituto Alberghiero Falcone di Giarre e la base NAS Sigonella svolgono nel rafforzare i legami e la cooperazione tra le due nazioni”.
Ad accogliere la delegazione a stelle strisce la dirigente scolastica, professoressa Monica Insanguine, il sindaco del comune di Sant’Alfio, Alfio La Spina e l’assessora alla Pubblica Istruzione di Giarre, Antonella Santonoceto. First lady e ospite d’onore la signora Kerry Collins, moglie del contrammiraglio Brad Collins, comandante della Regione Navale Europa, Africa Centrale e delle forze aeronavali di US Navy. Originario di Lake Forest, California, il contrammiraglio Brad Collins è una figura di massimo rilievo delle forze armate statunitensi. Dopo essersi graduato all’U.S. NavalWar College di Newport (Rhode Island), ha guidato diversi distaccamenti di elicotteri da guerra nel Mediterraneo, nel Golfo Persico, nel Corno d’Africa e nei Caraibi. Successivamente ha assunto l’incarico di ammiraglio-comandante delle forze navali schierate nella Regione del Sud-est asiatico; di “pianificatore” presso il Comando Strategico USA per le operazioni dei bombardieri nucleari B-52 e dei missili da crociera dual use; di direttore dei test e capodivisione per le esercitazioni da guerra della Missile Defense Agency; di comandante della base navale di Souda Bay, Grecia, e infine, dal 26 maggio 2022, di comandante di Navy RegionEurope, Africa, Central, con quartier generale a Napoli.
L’allegra mattinata trascorsa dalle coniugi di ammiragli e comandante di US Navy all’IPSSEOA “Giovanni Falcone” di Giarre è stata descritta con dovizia di particolari da MetroCt. “Dopo un’impeccabile introduzione in inglese sulla scuola fatta da un gruppo di studenti, le ospiti americane hanno avuto l’opportunità di esplorare le attività didattiche e i laboratori di cucina dell’istituto e di immergersi nella cultura culinaria locale”, riporta la testata online. “In particolare, hanno avuto l’occasione di assaporare un menu tipico a base di pesce azzurro, arricchendo così il loro visita con un’esperienza gastronomica autentica e memorabile”. Tra i piatti offerti spiccano l’antipasto di cracker con finocchietto e acciughe, il bucatino in timballo con uvetta e pinoli, le sarde a beccaficocon succo d’arancia e patate di Giarre, la meringa agli agrumi siciliani.
“Oggi abbiamo deciso di presentare alcuni piatti della tradizione locale che si basano principalmente su un alimento costituito dalle acciughe (masculini in siciliano), un ingrediente base originariamente considerato povero ma che negli anni è stato rivalutato”, ha spiegato a MetroCt la dirigente Monica Insanguine. La preside ha poi ringraziato i “volontari” di NAS Sigonella per la loro collaborazione alla formazione delle “competenze linguistiche e sociali” degli studenti dell’Alberghiero, nell’ambito del progetto di scambio interculturale“Chat with U.S.”.
L’ultima classe d’inglese di “Chat with U.S.” è stata tenuta al “Giovanni Falcone” il 5 marzo scorso: nello specifico si è parlato di corretta educazione alimentare, relatori il capitano di corvetta Sebastian Lara, ufficiale medico pediatra in servizio presso la base militare di Sigonella, e due paramedici di US Navy, i sottufficiali Kevin Hernandez e Jude Silva. “L’evento ha affrontato temi come l’importanza dell’educazione alimentare sin dalla scuola per prevenire malattie cronico-degenerative e per il benessere mentale”, riportano le cronache locali. “É stato, infatti, somministrato un questionario volto a stimolare gli studenti a fare delle scelte consapevoli per migliorare il loro stato di salute come decidere di fare sport in maniera costante e scegliere cibi di qualità evitando lo junk food”.
I marines di Sigonella sono di casa all’IPSSEOA di Giarre da più di dieci anni. E’ tradizione che in occasione del Thanksgiving Day (il Giorno del Ringraziamento che si celebra annualmente negli Stati Uniti d’America il quarto giovedì di novembre per commemorare il “grazie” dei Padri Pellegrini per il cibo abbondante ricevuto dopo lo sbarco nelle colonie d’oltreoceano), i reparti di US Navy siano ospiti dei docenti e degli studenti dell’Alberghiero per “condividere” i piatti tipici della festività: tacchino con farcitura salsa gravy e ai mirtilli rossi, carotine glassate, purea di patate dolci, fagiolini stufati, pannocchie e torta di zucca.
Oltre che per le sempre più frequenti abbuffate del personale militare USA, l’Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghieradi Giarre si sta caratterizzando nel panorama dell’offerta educativa siciliana per la sperimentazione e promozione di un nuovo “sport” parabellico: il tiro a segno con raggi laser.“Un’attività sportiva nuova è stata proposta sotto la supervisione del dirigente scolastico prof.ssa Monica Insanguine, presso l’Alberghiero “Falcone”, con una gara di tiro a segno svolta con raggi laser al posto dei comuni proiettili sparati dalla replica di un fucile adattato allo scopo mediante apposita circuiteria elettronica”, spiega un’insegnante di Giarre. “Il nuovo sistema di tiro, il cui brevetto avente titolo Sistema integrato programmabile per la simulazione del tiro al piattello e percorso caccia è stato depositato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ed è stato ideato da tre docenti dell’IISS Galileo Ferraris di Acireale”.
La prima gara di tiro con raggi laser si è svolta il 24 febbraio 2024 e ha visto la partecipazione di una trentina di studentesse e studenti delle quinte classi del “Giovanni Falcone”. “Onde evitare spiacevoli incidenti, il fucile può sparare soltanto durante la partita e soltanto se è puntato verso il bersaglio;pur essendo il raggio laser innocuo, il sistema di tiro esclude che esso possa colpire accidentalmente qualcuno dei presenti”, tranquillizzano i docenti. “La tecnologia applicata allo sport può fare entusiasmare lo studente con ricadute molto positive nella sua crescita psico-fisica”.
Quando non è la guerra che entra a scuola, sono le scuole che si preparano ad andare in guerra…