Ponte Stretto: Bonelli, per un anno il suo ministero non ha esercitato alcun controllo
“Il ministro Salvini, al QT che ho presentato oggi, ha confermato che per un anno il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture non ha esercitato nessun controllo sugli atti della società Stretto di Messina. Il suo decreto infatti ha la firma del 2 febbraio. Dovrebbe dire agli italiani la ragione per la quale ha atteso quasi un anno prima di esercitare questo controllo e dovrebbe spiegare anche la ragione per la quale la società Stretto di Messina ancora oggi nega gli atti aggiuntivi e gli atti negoziali tra la società Stretto di Messina e il Consorzio Eurolink. Perché atti negoziali tra due società che dovranno gestire 14 mld di soldi pubblici sono un fatto privato?”.
Così in una nota il deputato di AVS Angelo Bonelli, che prosegue:
“Abbiamo chiesto a Salvini se è questo il futuro che immagina per la Sicilia: espropri in assenza di un progetto definitivo in una regione che per andare da Siracusa a Trapani si impiegano 12 ore e 5 cambi. Queste cose in realtà il Ministro le conosce bene perché fino a pochi anni fa la pensava come noi. Dovrebbe anche spiegare agli italiani, e questa cosa continueremo sempre a chiederla, perché ha cambiato idea sul Ponte sullo Stretto. Noi non cambiamo idea e continuiamo a sostenere che il vero investimento per il futuro è quello di investire nelle infrastrutture reali come il trasporto pubblico, la sanità, i depuratori di cui tra l’altro la Sicilia ha tanto bisogno” conclude.