Social city e cooperative, prima intesa sul rinnovo del contratto: nel dettaglio di Fp Cgil e Cisl Fp ecco cosa cambia
Sottoscritta la pre intesa per il rinnovo del Contratto nazionale Cooperative Sociali 2023-2025. Fp Cgil e Cisl Fp parlano di accordo sulla 14esima mensilità e aumento medio di 120 euro a regime su livello C1. Solo in provincia di Messina sono migliaia i lavoratori a cui viene applicato il Ccnl coop. Tra questi, i dipendenti della Messina Social City, che aspettando, vanamente, le risposte salariali dall’amministrazione Basile, ricevono un primo importante riscontro dal rinnovo del contratto nazionale.
"È stata una trattativa molto complessa ma il risultato che è stato raggiunto, darà finalmente un po' di respiro alle lavoratrici e ai lavoratori del settore socio sanitario a cui viene applicato il CCNL Cooperative Sociali, e n tra Messina e provincia parliamo di migliaia di lavoratori». Questo il commento a caldo del segretario generale della Fp Cgil, Francesco Fucile e la segretaria generale della Cisl Fp, Giovanna Bicchieri, sulla firma alla preintesa per il rinnovo del Contratto delle Cooperative Sociali, che interviene in modo importante sulle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori, ma che fornisce anche importanti riconoscimenti in termini di diritti.
"Nel ribadire che il risultato raggiunto con la preintesa riguarda una vastissima platea di lavoratori, non possiamo non sottolineare – evidenziano i segretari generali – che le risposte, finora inutilmente attese, dai lavoratori della Messina Social City, da parte dell’amministrazione Basile e dai vertici dell’Azienda, sono giunte e giungeranno solo grazie al Contratto Nazionale sottoscritto dalle organizzazioni sindacali confederali. Di conseguenza, è necessario che, nell’immediatezza, il Comune si impegni a individuare le somme necessarie al riconoscimento di tutti gli aumenti, ivi compreso il riconoscimento di tutte le novità normativa che avranno un impatto economico".
Nel dettaglio si prevede un aumento medio parametrato sul livello C1 di oltre 180 euro, tra minimi tabellari ed istituzione della quattordicesima mensilità, così articolato: un aumento sul tabellare di 120 euro in tre tranche: la prima di 60 euro con la mensilità di Febbraio 2024; la seconda di 30 euro ad Ottobre 2024 ed la terza di 30 euro a ottobre 2025. Introduzione della 14 esima mensilità nella misura del 50% che inizierà a maturare da Gennaio 2025. Le parti si sono impegnate a raggiungere prioritariamente il completamento della stessa nel prossimo rinnovo.
Inoltre è stato previsto: un aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10 euro mese; integrazione Maternità al 100%; introduzione dei tempi di "vestizione-svestizione" pari a 15 minuti; superamento dell’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con una adeguata corresponsione economica; prima importante risposta in merito al percorso di riqualificazione degli Educatori al D2; l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili professionali e la riclassificazione del personale; rafforzate le relazioni sindacali per stabilizzare l’occupazione; incremento al 25% della clausola di stabilizzazione per il personale a tempo determinato.
Rispetto alla specifica situazione della Messina Social City i due sindacati ribadendo di non avere ancora ricevuto alcuna notizia da parte dell’amministrazione relativamente all’incontro avuto con i vertici della Messina social city lo scorso 18 gennaio e avendo già in più occasione richiesto appositi incontro pr affrontare varie tematiche, ivi compresa la stabilizzazione del personale che ha superato i 24 mesi di servizio, diffidano nuovamente il sindaco a fissare un incontro urgente. "Diversamente saremo pronti alla mobilitazione di lavoratrici e lavoratori" - concludono.