“VITE SPERICOLATE” RACCONTA LA STORIA DELLA SINISTRA A MESSINA: LA VIDEO INTERVISTA A SANTINO BONFIGLIO
Di Tonino Cafeo - E' da oggi on line la quinta puntata della nostra “Vite Spericolate”, la serie di incontri con le esistenze speciali di persone normali. Stavolta tocca a Santino Bonfiglio, volto notissimo a chi frequenta le piazze e i luoghi della militanza politica a sinistra e dell'attivismo messinese.
Santino, classe 1944, insegnante di lettere in pensione, una vita intensa “in direzione ostinata e contraria", ha molto da raccontare.
L’abbiamo incontrato in un luogo-simbolo come lo Spazio no ponte giusto per sottolineare il legame fra la memoria del passato e le battaglie del presente, e lui ci ha accolto con parole mai rassegnate e sempre pronte a coltivare la speranza di un futuro migliore.
I suoi ricordi risalgono all’inizio degli anni sessanta e descrivono una città diversa, ma con molti elementi in comune con quella di oggi. Abbiamo ripercorso insieme la militanza nella giovanile del partito socialista, la scissione del Psiup, il sessantotto, la primavera di Praga, la guerra del Vietnam, l’impegno nel sindacato della scuola, la scoperta del femminismo e del pacifismo, l’approdo alle idee ambientaliste, la lotta alla mafia e infine i movimenti altermondialisti. Storie di ieri vissute con grande passione e coerenza che arrivano fino a noi nel segno di uno spirito critico e di una lunga fedeltà ai valori della sinistra, messi in pratica nella militanza rigorosamente di base e lontana da ogni lusinga del potere e della visibilità.
Attraverso i ricordi di Santino Bonfiglio abbiamo voluto raccontare una storia comune, quella di quei messinesi che hanno saputo dire nei no nei momenti decisivi della storia e che per questo hanno subito molte sconfitte e vissuto pochi giorni di gioia, seduti dalla parte del torto ma con l’animo sereno e per sempre giovane.
