L’INTERVISTA VIDEO: NOA A STAMPALIBERA, “PIU’ CHE MAI PACE”. STASERA IL CONCERTO AL TEATRO VITTORIO EMANUELE
Di Tonino Cafeo - “Rifiuto di indurire il mio cuore”. Così ha risposto Noa a Monica Maggioni in una recente puntata di In mezz’ora, su Rai tre, a proposito dei suoi sentimenti riguardo alla nuova fase della guerra in Medio Oriente iniziata lo scorso sette ottobre.
Abbiamo incontrato la cantante israeliana in occasione del suo ultimo concerto che si terrà stasera, martedì 21 novembre, al Teatro Vittorio Emanuele. La nostra conversazione, che vedrete in questo video, ha toccato diversi temi non solo legati all’arte e alla musica di Noa: la preoccupazione e l’indignazione per tutte le vittime del conflitto, israeliane e palestinesi, l’angoscia per la sorte dei prigionieri e per la reazione delle forze armate dello stato ebraico che ha distrutto abitazioni e ospedali. Nel corso del nostro incontro Noa ha ricordato la figura del premier Yitzhak Rabin, che dedicò tutta la propria esperienza di governo alla ricerca della pace con i palestinesi e fu ucciso per questo da un estremista ebreo nel 1995.
Noa, che nella vita si chiama Achinoam Nini, è nata a Tel Aviv il 23 giugno del 69. Figlia di una coppia di ebrei yemeniti costretti a fuggire dal proprio paese a causa dell’odio antisemita, è cresciuta a New York, dove il padre aveva avuto un incarico come professore universitario. A 17 anni è tornata in Israele, dove, dal 1991, ha iniziato a cantare e a impegnarsi per la pace e la convivenza fra israeliani e palestinesi. Icona del movimento pacifista e della world music, è famosa in Italia per avere interpretato le canzoni del repertorio classico napoletano e soprattutto La vita è bella, di Nicola Piovani, tratta dalla colonna sonora del film premio Oscar di Roberto Benigni.
Foto: Edg - Video di Daniele Brigandi'
