L’ADDIO AD ANGELA BOTTARI. D’ALEMA: “Ammirai da subito in lei l’intelligenza viva e la passione politica che non l’hanno mai abbandonata”
"Partecipo con commozione al lutto per la scomparsa di Angela Bottari. Ho conosciuto Angela - sottolinea Massimo D'Alema, ex presidente del Consiglio e presidente di Italiani Europei - giovane dirigente comunista della federazione di Messina, quasi cinquanta anni fa. Ricordo ancora con quanto fervore mi raccontava la Sicilia accompagnandomi in giro a fare comizi e riunioni quando, da segretario della FGCI inviato nell'isola dal centro del partito, cercavo di capire qualcosa di quel mondo allora sconosciuto. Ammirai da subito in lei l'intelligenza viva e la passione politica che non l'hanno mai abbandonata. Angela ha rappresentato una parte importante e vitale della storia della sinistra in Sicilia e della vicenda del protagonismo delle donne in una terra difficile per il peso del conservatorismo e del maschilismo. Le sue battaglie per la difesa della Sicilia e per i diritti delle donne sono state molto importanti e hanno segnato il cammino del progresso civile del paese. Vorrei ricordarla anche come una cara amica della quale, anche se ormai da anni lontana, conservo un ricordo affettuoso e che mi fu vicina anche in momenti difficili. Era una donna fiera che ha affrontato con spirito battagliero le sfide e le vicissitudini della politica e della vita senza mai smarrire al coerenza dei propri ideali. Ed è questa al testimonianza più importante che Angela ci lascia e la ragione per cui non potremo dimenticarla.