I funerali del messinese Kevin Laganà: l’ultimo saluto al 22enne, il più giovane delle vittime di Brandizzo
Oltre mille persone hanno salutato oggi, 30 settembre, Kevin Laganà, il più giovane dei cinque operai deceduti mentre stavano lavorando sui binari della stazione di Brandizzo.
In tantissimi si sono presentati davanti al Duomo di Vercelli per i funerali del 22enne che ha fornito all'indagine coordinata dalla procura di Ivrea un importante filmato per mostrare quello che è accaduto esattamente un mese fa mentre la squadra di operai Sigifer lavorava sui binari.
Oltre ai parenti e agli amici di Kevin, in chiesa erano presenti anche i familiari di Saverio Lombardo e Michael Zanera, altre due vittime della strage, i cui funerali si sono tenuti nei giorni scorsi. Un maxischermo ha proiettato diverse immagini di Kevin, lui con la famiglia, sorridente, al lavoro: momenti di vita prima del dramma del 30 agosto.
Tante le istituzioni presenti alle esequie celebrate da don Pino Cavallone, tra cui il sindaco Andrea Corsaro e il presidente della Provincia Davide Gilardino.
L'omelia del prete durante i funerali.
La tragedia accomuna questi cinque amici e colleghi in questo dure lavoro. Lo sono stati in vita e in morte" sono le parole di don Massimo Bracchi durante l'omelia.
In queste settimane troppo lunghe avete ricevuto tanto affetto e tanta vicinanza ma avete continuato a piangere, è servito a dare sfogo alla rabbia e al dolore. Si potrà piangere anche in seguito perchè quello che è avvenuto è troppo grande per tutti voi ma vorrei fosse un pianto diverso, consolatorio. Anche per Gesù c'è stato un prima e un dopo. Il nostro saluto a Kevin possa staccarvi da lui, da quella bara che contiene il suo corpo. Questi giorni sembravano non finire mai. Le cose di prima sono passate adesso bisogna riprendere a vivere, non possiamo restare prigionieri delle cose di prima. Kevin lo vorrebbe".
Nella preghiera sono state ricordate tutte le vittime sul lavoro. "Pregiamo per tutti i morti sul lavoro, sono troppi nonostante le misure di sicurezza, spesso disattese".
Chi era Kevin Laganà.
Kevin Laganà aveva 22 anni; era la più giovane delle cinque vittime. Viveva a Vercelli. Dopo aver concluso gli studi, aveva cominciato, appena maggiorenne, nel 2019, a lavorare per la Sigifer di Borgo Vercelli che si occupa di armamento ferroviario in tutta Italia.
Molto legato alla famiglia, soprattutto al fratello Antonino e al padre Massimo.