Secondo Assoutenti: Caffè al bar? Messina ha i prezzi migliori d’Italia
Malgrado i rincari in pressoché tutti i settori (come si evince da un recente report), i messinesi possono consolarsi… con il caffè. In riva allo Stretto, infatti, secondo un’analisi di Assoutenti, il costo di un espresso è il più economico d’Italia.
In base allo studio condotto dall’associazione dei consumatori, che ha messo a raffronto le città con i listini più cari, rispetto a due anni fa si è passati da una media nazionale di 1,04 euro ai 1,16 euro del 2023, con un rincaro dell’11,5%.
Ben 22 le province in cui una tazzina tocca o sfora quota 1,20 euro, mentre a fare eccezione sono tre città del sud, con prezzi inferiori a 1 euro.
Secondo la graduatoria il caffè più caro si sorseggia a Bolzano (in media 1,34 euro a tazzina), seguita da Trento (1,31 euro) e Belluno (1,28 euro). La città più economica è invece Messina (0,95 euro in media), che ha la meglio su Catanzaro e Reggio Calabria (0,99 euro), sebbene proprio in Calabria si siano registrati i rincari dei prezzi più sostanziosi, in primis a Cosenza (più 36,4%). Al contrario, la città che ha aumentato di meno i prezzi è Aosta (da 1,05 euro a 1,08 euro).
L’anno scorso, sempre in base allo stesso studio, l’esborso medio per un caffè, a Messina, era di 0,89 euro.
A cosa sono dovuti i rincari? Sostanzialmente al caro bollette e al costo maggiore delle materie prime dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Incrementi che “non sono rientrati nonostante la fine dell’emergenza energetica e quotazioni del caffè meno proibitive, come dimostrano i nostri dati”, ha spiegato il vicepresidente di Assoutenti Gabriele Melluso.