Pontile di Giammoro, la Duferco chiede la concessione
La Duferco Terminal Mediterraneo S.p.A. ha formalizzato all’Autorità di Sistema dello Stretto il proprio interesse a gestire il pontile di Giammoro a Pace del Mela. L’infrastruttura strategica, i cui lavori di realizzazione erano stati portati a termine dall’Autorità guidata dal presidente Mega all’inizio del 2023 dopo un lungo e travagliato iter, potrebbe pertanto essere resa operativa presto, a beneficio dei retrostanti insediamenti industriali e dei traffici marittimi di tutta l’area produttiva della Sicilia tirrenica settentrionale.
Con istanza del 21 agosto scorso la società ha infatti richiesto il rilascio della concessione demaniale marittima, ex art.18 L.84/94, del pontile, delle relative opere di raccordo a terra, dei beni demaniali e degli specchi acquei per la gestione commerciale a servizio dei vettori marittimi. L’area richiesta in concessione per la durata di 25 anni è di complessivi mq. 52.610,00 e quindi analoga alle aree messe a bando dall’AdSP nel mese di marzo. La Duferco Terminal Mediterraneo S.p.A. si impegna ad effettuare rilevanti investimenti per circa 21,8 milioni di euro in termini di lavori, macchinari, impianti, attrezzature e security. Con l’avvio dell’attività sono previste dalla società 20 assunzioni iniziali che potranno raggiungere negli anni successivi 50 dipendenti. Gli Uffici della AdSP hanno prontamente istruito la pratica e sono pronti a far partire nei prossimi giorni la conferenza di servizi per l’acquisizione dei necessari pareri con la speranza di riuscire a completare l’iter già entro la fine dell’anno.
“La richiesta di concessione del pontile di Giammoro – dichiara il presidente Mega - è certamente una buona notizia perché da un lato conferma la bontà della nostra scelta di consentire direttamente a un operatore di completare l’infrastruttura attrezzandola al meglio in funzione del proprio piano di impresa e, nel contempo, dirada la nebbia sul futuro dell’adiacente impianto industriale, di proprietà dello stesso gruppo richiedente, confermando la volontà della proprietà di continuare a investire sul sito produttivo. Ora ci sono tutte le condizioni perché nell’area di Giammoro nasca un vero operatore logistico a servizio dell’agglomerato industriale e di tutto il tessuto produttivo della Sicilia orientale tirrenica. I progetti di sviluppo del porto di Milazzo inseriti nel POT da poco approvato e nel DPSS in via di approvazione sono finalizzati a sostenere questo processo di sviluppo e ciò non può che consolidare la nostra fiducia in un futuro sempre più roseo per la portualità dello Stretto”.