Il mito di Massimo Ranieri in un’arena Capo Peloro stracolma
foto di E. di Giacomo -
Pubblico delle grandi occasioni ieri sera all’Arena Capo Peloro per il concerto di Massimo Ranieri col tour di “Tutti i sogni ancora in volo” (dall’ultimo album che dà il titolo anche al varietà in due puntate proposto nei mesi scorsi su Rai1) per “Messina. Città della musica e degli eventi”. Massimo Ranieri, con una carriera stellare e che sul palco continua ad essere un ‘gigante’, ha aperto con un monologo sull’importanza di sognare, a qualsiasi età e in qualunque situazione. “Dopo un primo periodo difficile, ho deciso che fosse il tempo di sognare anche per me. Il mio sogno l’ho realizzato nel 1964, al primo ingresso sul palco” ha detto. “Non solo ho imparato a sognare ma continuo a farlo. A me non basta un solo cassetto ma un armadio a sei ante pieno di sogni”.
Un grazie sentito (‘non potrò mai scordarlo’) alla popolazione di Torre Faro e all’organizzazione, prima di eseguire in apertura “Vent’anni” e “Mia ragione”.
Ranieri dal vivo ha accompagnato un pubblico entusiasta in un emozionante viaggio nella sua vita, nelle tappe imprescindibili della sua carriera, tra interpretazioni cult, canzoni intramontabili, sketch divertenti, siparietti teatrali con racconti inediti: gli ingredienti di uno show al tempo stesso leggero e sofisticato, toccando e travolgente, in cui, come d’abitudine, il protagonista attinge a tutta la straordinaria versatilità artistica affinata dall’esperienza.
L’artista ha alternato i suoi grandi successi – come “Se bruciasse la città”, “Mi troverai”, “Rose rosse” e “Perdere l’amore” - alle canzoni dell’ultimo album (“l’ultimo sogno che ho realizzato”), firmate da cantautori come Pino Donaggio, Ivano Fossati, Giuliano Sangiorgi (c’è anche un inedito di Bruno Lauzi). In scaletta anche classici napoletani come “Resta cu’ mme” (Domenico Modugno), “Pigliate 'na pastiglia” (Renato Carosone) e “Luna rossa”. Ad accompagnarlo Seby Burgio (pianoforte), Giovanna Perna (tastiere e voce), Pierpaolo Ranieri (basso), Luca Troll (batteria), Arnaldo Vacca (percussioni). Completano la band Andrea Pistilli e Tony Puja alle chitarre, Valentina Pinto (violino e voce), Max Filosi(fiati e sax) e Cristina Polegri (sax e voce). Ideato e scritto da Edoardo Falcone con Ranieri, lo spettacolo è organizzato da Puntoeacapo, Shake it, il Botteghino e GG Entertainement, in collaborazione con il Comune di Messina.