La promessa di Fiorello a Salvini: “Camminerò nudo sul Ponte se davvero sarà pronto entro nove anni”
Il futuro del Ponte sullo Stretto e le dichiarazioni del ministro Salvini finiscono nella rassegna stampa di Fiorello a Viva Rai2. Dopo aver parlato del reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina e aver invitato tutti a firmare la petizione per evitarne la chiusura, stamattina giovedì 11 maggio, nel programma di punta del mattino del palinsesto Rai, il Fiore nazionale ha strappato ancora sorrisi.
"Matteo te lo giuro - ha detto lo showman - se davvero il ponte sarà pronto entro nove anni io farò come Paolantoni per lo scudetto del Napoli, lo attraverserò nudo, da Messina a Reggio Calabria, con solo una pentola davanti. Basta anche una tazzina... e camminerò ciondolando".
Non è la prima volta che il Fiorello ironizza sull'infrastruttura: dalle battute su Salvini che "lancia il ponte per l’Europa in vero truciolato tibetano, a impatto ecologico zero" alla stampa tridimensionale di Sicilia e Calabria collegate da un ponte poggiato su due blocchi di pietra, sono tante le occasioni in cui non ha nascosto con ironia e sagacia il suo scetticismo sull'opera. Non molto tempo fa aveva consigliato quello che con un po' di buonsenso rivendicano in tanti: “Prima di fare il ponte facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia. Che sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar”.
Lo stesso Fiorello già nella puntata andata in onda ieri quando ha lanciato l'appello alle istituzioni per scongiurare il trasferimento a Palermo ha fatto riferimento anche alle condizioni delle autostrade siciliane: " Insomma spostarlo a Palermo è come se un ospedale da Torino lo sposti a Milano, non è poi facile spostarsi, tra l'altro le strade tra Torino e Milano sono fantastiche da Palermo a Catania lo abbiamo sempre detto è come fare una Parigi-Dakar".