“Siamo solidali con la senatrice Musolino, offesa dalle dichiarazioni di De Luca su La7”
Il pianeta centrista è in fase di scosse dopo la rottura tra Calenda e Renzi. E, nel programma di “La7”, “L’aria che tira”, la conduttrice domanda a bruciapelo a Cateno De Luca, come leader di Sud chiama Nord: “Renzi ha fatto la telefonata a Dafne, la tua senatrice?”. E De Luca con prontezza risponde: “Da buon siciliano, Dafne non risponde a nessuno se non chiede il permesso a me”. La battuta non passa inosservata e sette consiglieri comunali esprimono la loro solidarietà alla senatrice messinese Dafne Musolino (Per le Autonomie – Sud chiama Nord), giudicando le parole “lesive della libertà e della dignità”.
“Solidarietà e vicinanza alla senatrice Musolino”.
Così si esprimono il capogruppo Felice Calabrò e Antonella Russo (Pd), Giovanni Caruso (lista De Domenico sindaco), Mirko Cantello (capogruppo del misto e in procinto di approdare alla Nuova Dc), il capogruppo Libero Gioveni, Dario Carbone e Pasquale Currò (Fratelli d’Italia): “Desideriamo formulare la nostra solidarietà e manifestare vicinanza alla senatrice Dafne Musolino, la cui figura di parlamentare e di donna appare a dir poco sminuita dalle recenti affermazioni del suo leader politico, rilasciate nel corso della trasmissione di Myrta Merlino su La7. Le dichiarazioni di De Luca, infatti, in merito al suo preliminare necessario permesso per la parlamentare eletta nella sua lista adinterloquire con terzi, sono lesive della libertà e della dignità spettante a ogni rappresentante del popolo nell’esercizio del mandato conferitogli dagli elettori”.