Controlli anche a Messina: ADM e Gdf scoprono 13 punti scommesse illegali, sanzioni per 3 mln di euro
L’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, Guardia di Finanza e Polizia di Stato insieme in una grande operazione di controllo in materia di gioco d’azzardo in Sicilia. Su 40 esercizi controllati sono stati scoperti ben 13 punti scommesse che erano collegati clandestinamente a server non regolamentati da ADM con sede all’estero. Il sequestro ha visto la requisizione di 16 PC adibiti al gioco d’azzardo, 5 apparecchi per la vincita in denaro e 10 totem utilizzati per giochi illegali. Ai responsabili sono state applicate sanzioni amministrative per un totale di oltre 3 milioni di euro.
Si è svolta nei giorni scorsi una importante operazione di controllo effettuata sul territorio nazionale in materia di scommesse sportive online non autorizzate, organizzato dal Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.), organismo presieduto da ADM.
Nell’ambito di tale attività, che ha coinvolto le Procure della Repubblica di Agrigento e di Catania, i funzionari ADM dei Monopoli di Palermo e delle Sezioni Operative Territoriali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina e Trapani, in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, hanno effettuato vari controlli presso gli esercizi pubblici nei territori di propria competenza.
Il risultato è stato altamente positivo: 40 esercizi controllati, scoperti 13 punti scommesse clandestini collegati telematicamente con server di società residenti all’estero, privi di qualsiasi concessione rilasciata da ADM e autorizzazioni della Questura, 18 i soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria, 21 i personal computer sottoposti a sequestro penale.
L’attività di controllo di ADM si è protratta anche relativamente alle violazioni amministrative commesse sul territorio isolano, dove sono stati eseguiti molteplici sequestri tra i quali 16 personal computer adibiti ai giochi d’azzardo vietati dalla normativa, 5 apparecchi con vincita in denaro e 10 totem utilizzati anch’essi per giochi illegali, consentendo l’applicazione di sanzioni per quasi 3.000.000 di euro.
L’attività di ADM svolta in sinergia con altri Enti dello Stato permetterà, inoltre, agli uffici fiscali di recuperare l’evasione dell’imposta dovuta sugli apparecchi con vincita in denaro e quella sulle scommesse non versate all’Erario, oltre all’applicazione delle sanzioni e degli interessi.